Dal governo

Lorenzin: «epocale» il via libera alla Piramide del ricercatore

Il via libera alla Piramide del ricercatore degli Irccs e degli Istituti zooprofilattici è «epocale» e allo stesso modo è importante «l’avvio della sperimentazione triennale in tema di remunerazione delle prestazioni rese dalla farmacia dei servizi». La ministra della Salute, Beatrice Lorenzin si dive «veramente soddisfatta» per l’approvazione di questi due emendamenti alla manovra in commissione Bilancio della Camera. «La Piramide del ricercatore è un provvedimento - dice - che non esito a definire epocale e che ho fortemente voluto in questi anni e che finalmente vede la luce. Con questa norma consentiremo a migliaia di ricercatori sanitari di avere una concreta prospettiva professionale che li porterà ad entrare nei ruoli del Servizio Sanitario nazionale anche con qualifica dirigenziale. L’approvazione dell’emendamento dimostra che noi come ministero, ma anche tutto il governo, crediamo fortemente nella ricerca, che è da sempre il nostro petrolio».

La nuova norma prevede la creazione di un ruolo speciale nel quale vengono inseriti circa 3000 persone tra ricercatori sanitari e personale di supporto. Per la realizzazione della riforma sono stati stanziati, a regime, a 70 mln di euro all'anno che si aggiungono alle risorse che annualmente il Ministero della salute già stanzia per finanziare i contratti del personale di ricerca e di supporto alla ricerca.

Farmacia dei servizi
«Molto importante – aggiunge Lorenzin – è anche il via libera all'emendamento che dà il via ad una sperimentazione triennale in tema di remunerazione delle prestazioni rese dalla farmacia dei servizi. Con questa misura vengono poste le basi perché possa finalmente diventare realtà la riforma del 2009 che ha previsto che la farmacia, che è un fondamentale presidio sanitario di prossimità, diventi anche il luogo in cui vengono erogati servizi sanitari a favore dei cittadini».

Per consentire la sperimentazione, che riguarderà ben nove regioni nel triennio, è stato previsto un finanziamento crescente da 6 milioni per l'anno 2018 fino a ben 18 milioni per l’anno 2020.


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