Dal governo

Baretta (Mef): «Sbloccati oltre 360 milioni per il Ssn: ulteriore tassello di un buon federalismo fiscale»

di Red. San.


Oltre 360 milioni di euro, come ulteriore finanziamento al Sistema sanitario nazionale. A beneficiarne saranno quattro regioni: Lombardia, Veneto, Emilia Romagna e Marche. È quanto ha deciso il Tavolo tecnico per la verifica degli adempimenti regionali in materia sanitaria per l'anno 2016, che si è riunito oggi al Ministero dell'Economia e delle Finanze.

«Abbiamo sbloccato altre risorse – spiega il sottosegretario all'Economia, con delega alla spesa sanitaria, Pier Paolo Baretta – frutto della compartecipazione al gettito Iva delle Regioni, per finanziare il Servizio sanitario nazionale. Si tratta di un ulteriore tassello verso un buon federalismo fiscale che, nei prossimi anni, porterà al superamento della spesa storica in favore dei fabbisogni standard. Tale integrazione, relativa ai fondi 2016, permetterà alle Regioni di accelerare i tempi di pagamento dei fornitori e di innalzare la qualità dei servizi offerti».

Oltre 174 milioni andranno alla regione Lombardia, quasi 86 milioni al Veneto, oltre 78 all'Emilia Romagna e 27 milioni alla regione Marche. Come convenuto nel corso della riunione, per le regioni Piemonte, Liguria, Umbria, Toscana e Basilicata, il finanziamento sarà erogato una volta definita l'istruttoria da parte del Tavolo tecnico. Per le regioni inserite, invece, in un Piano di rientro – Lazio, Abruzzo, Molise, Campania, Puglia, Calabria e Sicilia – le verifiche sono demandate alle periodiche verifiche di attuazione dei rispettivi Piani di rientro in sede congiunta con il Comitato LEA.

«È ora necessario – conclude il sottosegretario – chiudere al più presto il rinnovo del contratto per i lavoratori del comparto sanità, per ridare dignità a quanti ogni giorno si impegnano per garantire la nostra salute».


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