Dal governo

Mattarella: investire sulla ricerca e sostenere i pazienti colpiti da malattie rare

«Il decimo anniversario dell'istituzione della Giornata mondiale delle malattie rare ci ricorda le specifiche vulnerabilità delle persone che incontrano le maggiori difficoltà nella diagnosi, nella disponibilità di cura e terapie». Lo ha detto il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, in occasione della Giornata delle malattie rare che si celebra oggi. «Il divario nei livelli di assistenza sanitaria per questo tipo di malattie rende più che mai preziosi progetti che creino ponti tra pazienti, famiglie, medici, ricercatori, per scoprire, identificare e affrontare queste affezioni, e fornire a chi soffre il sostegno necessario - ha aggiunto -. La Giornata di oggi è dedicata alla ricerca e al ruolo che vi svolgono i pazienti, protagonisti insostituibili in grado di orientarne sviluppi ed esiti».

«La ricerca nell'ambito delle malattie rare - ha sottolineato Mattarella - va sostenuta e incoraggiata con investimenti adeguati, perché i risultati che si ottengono nello studio di una specifica patologia offrono benefici in tutta l'area della salute. Un pensiero particolare rivolgo, infine, ai bambini colpiti da una malattia rara: per loro è fondamentale anticipare il prima possibile la giusta diagnosi e la cura adeguata e aprire la strada di nuove possibilità terapeutiche».


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