Dal governo

Giulia Grillo a Napoli: sospeso il primario che ha chiuso il reparto per una festa

di Ernesto Diffidenti

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24 Esclusivo per Sanità24

«Quando ho letto che un intero reparto era stato chiuso all’ospedale del Mare di Napoli per permettere al personale di partecipare al party organizzato dal nuovo primario per festeggiare l’incarico, per un attimo ho pensato che fosse una fake news. Poi ho scoperto che purtroppo sarebbe andata proprio così». E' ancora incredula la ministra della Salute, Giulia Grillo, all'indomani della denuncia del consigliere regionale dei Verdi e componente della commissione Sanità, Francesco Emilio Borrelli, secondo cui il reparto «è stato chiuso con dimissione di tutti i pazienti nella notte tra venerdì e sabato scorsi per consentire a medici e infermieri di partecipare alla festa organizzata in un locale a Pozzuoli dal neo primario per elebrare il nuovo incarico».

Grillo non ci sta e ha inviato subito i Nas e contemporaneamente ha attivato anche le ispezioni del ministero tramite la direzione generale della programmazione. «Anzi, domani andrò di persona a vedere - sottolinea - . Vogliamo andare rapidamente in fondo a questa vicenda, come a tutti i casi che tolgono diritti e assistenza ai cittadini. Solo così restituiremo il prestigio che merita al Servizio sanitario nazionale e potremo difenderlo da chi ne mina la credibilità».

Intanto, il direttore dell'Asl Napoli 1, Mario Forlenza ha già annunciato già disposto «la sospensione del primario di Chirurgia Vascolare, Francesco Pignatelli, in attesa di ulteriori accertamenti».

«Una sospensione sine die - dice Forlenza - in attesa che saranno portati a termine tutti gli accertamenti del caso» E sarà avviato anche un procedimento disciplinare, in merito a eventuali ipotesi di contestazioni sulla base del contratto. Forlenza ha avuto un lungo incontro con Pignatelli. «Mi ha confermato di aver trasferito, la sera del 6 luglio, 4 pazienti dal suo reparto a quello di Chirurgia - racconta - e di averlo fatto senza chiedere l'autorizzazione alla Direzione sanitaria. Lui stesso ha riconosciuto che l'errore è stato non chiedere».

Al posto di Pignatelli, Forlenza ha affidato l'incarico a Massimo Tatafiore, che si occuperà di dirigere l'unità operativa. «Pignatelli ha riferito che nessuno ha subìto danni - sottolinea - ma ci sono quelli di immagine che abbiamo subito a fronte di un lavoro faticoso e durissimo che stiamo facendo per far funzionare al meglio l'Ospedale del Mare».

I Nas che stamattina si sono recati nell'Ospedale del Mare «hanno chiesto di poter aver anche tutto il materiale che sarà raccolto dal servizio ispettivo per l'indagine interna che è stata già avviata». Nessun provvedimento, al momento, per il resto dell'equipe del reparto. «Qualora saranno accertate anche le loro responsabilità - assicura Forlenza - saranno presi provvedimenti anche per loro».


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