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Specializzazioni mediche, nel decreto Miur più "borse": 6.934 posti. Le Regioni aumentano i fondi ma guardano agli Obiettivi di piano

di Barbara Gobbi

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A una manciata di giorni dalla prova nazionale per l’ammissione alle Scuole di specializzazioni mediche, che si terrà il prossimo 17 luglio, il Miur ha pubblicato il decreto con la distribuzione dei posti . Aumentano i contratti di formazione medica specialistica: per il 2017/2018 sono 6.934. L'incremento dei contratti è una parziale risposta alla richiesta di medici e Regioni, di arginare l'"imbuto formativo" tra i candidati e i posti a disposizione. Ma anche nei giorni scorsi Federspecializzandi ricordava come i 6.200 contratti statali messi a disposizione per il 2018 , «anche con le integrazioni delle borse regionali non saranno sufficienti a far fronte ai numeri di candidati attesi».

La vera partita, promossa dalle Regioni negli ultimi mesi della gestione Lorenzin, consisterebbe in un recupero di risorse dagli Obiettivi di Piano. Teoricamente sarebbe "tutto pronto": l'atto tecnico è predisposto e sottrarre agli "Obiettivi" - che nel complesso valgono circa un miliardo - la cifra di 100-200 milioni di euro da riservare alle specializzazioni, equivarrebbe a un segnale politico forte da parte del dicastero guidato dalla ministra Giulia Grillo.

Il decreto sui posti per specializzazioni, firmato dal ministro Marco Bussetti, contiene la ripartizione dei posti presso le Scuole di specializzazioni mediche finanziati con risorse statali, regionali e provenienti da altri enti pubblici e/o privati e di quelli riservati alle categorie previste dal decreto legislativo 368/1999.
Dei 6.934, 6.200 sono finanziati con risorse statali (erano 6.105 l’anno scorso), 640 con fondi regionali (a fronte dei 499 dello scorso anno accademico), 94 con risorse di altri enti pubblici e/o privati (per il 2016/2017 erano 71).
Per quanto riguarda, invece, i posti riservati: 194 sono previsti per i medici dipendenti del Servizio sanitario nazionale (210 i posti dello scorso anno, quindi c'è stato un calo), 29 i posti alle esigenze del Ministero della Difesa (erano 21 nel 2016/2017) e 7 quelli a disposizione della Polizia di Stato (a fronte dei 4 dello scorso anno).
Inoltre, è disponibile sul sito del Miur anche il decreto direttoriale in cui sono stati indicati gli eventuali requisiti specifici dei contratti aggiuntivi, che i candidati dovranno comunicare, accedendo alla propria pagina personale, entro il 18 luglio 2018.


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