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Giornata della salute mentale/ Il Presidente Mattarella: «Servono incisive misure di politica sanitaria. Preoccupa l'autolesionismo nei giovani»
di Radiocor Plus
24 Esclusivo per Sanità24
«Le patologie che minano la salute mentale hanno un impatto notevole sulla qualità della vita di chi ne soffre, con gravi ripercussioni sulla sfera personale, familiare, relazionale e lavorativa». Questa la dichiarazione rilasciata dal Presidente della Repubblica Sergio Mattarella in occasione della Giornata mondiale della salute mentale, che si celebra oggi. «Un dato preoccupante - prosegue il Presidente - è la diffusione delle forme di autolesionismo nei giovani tra i 15 e i 29 anni di età, che per molteplici fattori si sentono imprigionati dalla sofferenza psichica.
In questo quadro si rende necessario rafforzare una comune responsabilità per assicurare il benessere di tutti i cittadini attraverso incisive misure di politica sanitaria che sottolineino l’importanza della prevenzione, della diagnosi precoce e della riabilitazione psichiatrica e che permettano di individuare interventi di inclusione comparati alla effettiva e mutevole condizione di disagio. La tutela della dignità di ogni individuo e il valore della solidarietà devono animare l’impegno delle istituzioni, promuovendo la conoscenza e la comprensione dei disturbi mentali, per migliorare l’atteggiamento generale verso le persone che ne sono affette e sollecitare il superamento di pregiudizi e discriminazioni in armonia con i principi sanciti dalla nostra Carta costituzionale».
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