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Giornata della salute mentale/ Il Presidente Mattarella: «Servono incisive misure di politica sanitaria. Preoccupa l'autolesionismo nei giovani»

di Radiocor Plus

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«Le patologie che minano la salute mentale hanno un impatto notevole sulla qualità della vita di chi ne soffre, con gravi ripercussioni sulla sfera personale, familiare, relazionale e lavorativa». Questa la dichiarazione rilasciata dal Presidente della Repubblica Sergio Mattarella in occasione della Giornata mondiale della salute mentale, che si celebra oggi. «Un dato preoccupante - prosegue il Presidente - è la diffusione delle forme di autolesionismo nei giovani tra i 15 e i 29 anni di età, che per molteplici fattori si sentono imprigionati dalla sofferenza psichica.

In questo quadro si rende necessario rafforzare una comune responsabilità per assicurare il benessere di tutti i cittadini attraverso incisive misure di politica sanitaria che sottolineino l’importanza della prevenzione, della diagnosi precoce e della riabilitazione psichiatrica e che permettano di individuare interventi di inclusione comparati alla effettiva e mutevole condizione di disagio. La tutela della dignità di ogni individuo e il valore della solidarietà devono animare l’impegno delle istituzioni, promuovendo la conoscenza e la comprensione dei disturbi mentali, per migliorare l’atteggiamento generale verso le persone che ne sono affette e sollecitare il superamento di pregiudizi e discriminazioni in armonia con i principi sanciti dalla nostra Carta costituzionale».


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