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Coronavirus/ Salute-Iss: bassa criticità ma l'epidemia non è affatto conclusa

di Ernesto Diffidenti

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24 Esclusivo per Sanità24

"Il quadro generale della trasmissione e dell'impatto dell'infezione da SARS-CoV-2 in Italia rimane a bassa criticità con una incidenza cumulativa negli ultimi 14 gg (periodo 8/6-21/6) di 5.98 per 100 000 abitanti (in diminuzione)". E' quanto emerge dal report settimanale della Cabina di regia ministero della Salute-Istituto superiore di sanità secondo cui "in quasi tutta la Penisola sono stati diagnosticati nuovi casi di infezione" confermando "che l'epidemia non è affatto conclusa in Italia". A livello nazionale, "si osserva una lieve diminuzione nel numero di nuovi casi diagnosticati" ma "alcune stime Rt questa settimana sono in aumento, riflettendo il lieve aumento nel numero di casi diagnosticato la scorsa settimana in alcune Regioni dove si sono sviluppati alcuni focolai".

Giovanni Rezza, direttore generale della Prevenzione del ministero della Salute, in un videomessaggio a commento dei dati conferma :"La situazione a livello del Paese continua ad essere buona e l'Rt sotto 1 su scala nazionale. Naturalmente persistono delle differenze nell'incidenza da regione a regione. Sono presenti dei focolai anche di una certa rilevanza che indicano che il virus in determinati contesti è in grado di circolare anche rapidamente". Secondo Rezza "questi dati ci inducono a mantenere comportamenti adeguati e soprattutto a identificare e contenere prontamente i focolai che dovessero insorgere come attualmente si sta facendo".


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