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Covid/ Salute-Iss: la curva è finalmente in netta discesa ma per estate tranquilla quarta dose a fragili ed anziani

di Red.San.

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La curva epidemica da Covid-19 in Italia appare nettamente in discesa rispetto alle ultime settimane e l'epidemia è in netto miglioramento, un andamento presente anche negli altri Paesi europei. In tutte le regioni italiane i casi sono nettamente in diminuzione ed in tutte le fasce d'età, anche tra le più giovani tra 10 e 19 anni". Lo afferma Anna Teresa Palamara, direttrice del dipartimento Malattie infettive dell'Iss, commentando i dati del monitoraggio settimanale Iss-ministero della Salute sull'andamento del Covid-19.

"Il numero di reinfezioni è sempre sostenuto, perché abbiamo superato la quota 6%. Questa è una costante della variante Omicron, ma le reinfezioni non sono associate ad un aumento dei casi severi".

"L'analisi delle varianti" di Sars-CoV-2 "sulla piattaforma I-Co-Gen conferma ancora una volta che la variante BA.2" di Omicron "è quella assolutamente prevalente in questo momento. La piattaforma monitora costantemente l'emergenza dei sottolignaggi BA.4 e BA.5, che sono comparsi ma fortunatamente rimangono a livelli bassi" in Italia, "mentre in altri Paesi europei hanno guadagnato un po' più di terreno. In ogni caso, anche queste sottovarianti non sono state associate ad aumento della severità dei casi".

"Anche questa settimana tende a diminuire il tasso di incidenza dei casi Covid in Italia, che scende a 261 casi su 100mila abitanti. Anche l'indice Rt è in diminuzione a 0,86, quindi al di sotto dell'unità", afferma dal canto suo Giovanni Rezza, direttore generale Prevenzione del ministero della Salute. "Il tasso di occupazione dei posti letto di area medica e di terapia intensiva - aggiunge - è rispettivamente al 9% e al 2,6%, quindi c'è una ulteriore tendenza alla decongestione delle strutture ospedaliere". "Dato il miglioramento della situazione epidemiologica, per passare un'estate tranquilla - conclude - è comunque bene proteggere soprattutto le persone più anziane e fragili con una dose di richiamo, cioè con la quarta dose di vaccino".


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