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Inail, -26,4% infortuni e +23,8% malattie in primi 4 mesi 2023. Incidenti in calo per minori contagi Covid. Decessi: +1,1%

di Radiocor Plus

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24 Esclusivo per Sanità24

Le denunce di infortunio sul lavoro presentate all’Inail entro il mese di aprile sono state 187.324 (-26,4% rispetto ad aprile 2022), 264 delle quali con esito mortale (+1,1%). In aumento le patologie di origine professionale denunciate, che sono state 23.869 (+23,8%). Lo comunica l'Istituto nei suoi "Open data", ricordando che la decisa riduzione delle denunce di infortunio nel primo quadrimestre di quest’anno rispetto all’analogo periodo del 2022 è dovuta quasi esclusivamente al notevole minor peso dei casi di contagio da Covid-19. Nell’aprile di quest’anno il numero degli infortuni sul lavoro denunciati ha segnato un -33,0% nella gestione Industria e servizi (dai 210.039 casi del 2022 ai 140.790 del 2023), un -0,2% in Agricoltura (da 7.946 a 7.930) e un +5,7% nel Conto Stato (da 36.508 a 38.604). Si osservano decrementi degli infortuni sul lavoro in quasi tutti i settori produttivi, in particolare la Sanità e assistenza sociale (-77,2%), l’Amministrazione pubblica, che comprende l’attività degli organismi preposti alla sanità – Asl – e gli amministratori regionali, provinciali e comunali (-66,4%), e il Trasporto e magazzinaggio (-61,8%). In controtendenza alcuni settori del comparto manifatturiero, come quelli delle bevande (+23,7%) e dell’abbigliamento (+12,3%).


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