Fondazione Gimbe: Ebm più efficace in tre mosse

Summit dell'Evidence-based Health Care (Ebhc) International Joint Conference, organizzata dalla Fondazione Gimbe in collaborazione con la International Society for Evidence-based Health Care (Isehc) a Taormina.

Evidence-based practice - pratica professionale basata sulle evidenze - ed evidence-based health care (Ebhc) - assistenza sanitaria basata sulle evidenze - suggeriscono che le conoscenze scientifiche dovrebbero guidare tutte le decisioni professionali, manageriali e politiche che riguardano la salute delle persone. In realtà, oggi, l'inadeguato utilizzo delle evidenze è documentato in sanità per tutti i decision-makers (professionisti, pazienti e caregiver, manager e policy-maker), sia nei Paesi industrializzati che in quelli in via di sviluppo, a livello di cure primarie e nell'assistenza specialistica e ospedaliera, nella medicina generale e in tutte le discipline specialistiche. Audit clinici ripetutamente condotti in vari setting assistenziali dimostrano infatti che evidenze scientifiche di elevata qualità non vengono adeguatamente trasferite nella pratica, determinando sia sovrautilizzo (overuse) di servizi e prestazioni sanitarie inefficaci o inappropriati, sia sottoutilizzo (underuse) di quelli efficaci e appropriati, generando così imponenti sprechi nei sistemi sanitari.

Un sistema sanitario realmente evidence-based dovrebbe pertanto esercitare un'adeguata governance delle tre fasi principali di questo processo fondamentale: la produzione delle conoscenze, il loro utilizzo e il conseguente trasferimento ai contesti assistenziali.

Nel ribadire che la sostenibilità dei sistemi sanitari è una sfida globale, la conferenza ha promosso un approccio evidence-based all'assistenza sanitaria, alla formazione e alla ricerca perché le migliori evidenze devono guidare tutte le decisioni che riguardano la salute delle persone.

All'evento hanno partecipato quasi 200 professionisti provenienti da 35 Paesi di tutti i continenti, ha visto un'alternanza di sessioni plenarie, workshop e gruppi di lavoro, coordinati da leader di fama mondiale. Sei interventi preordinati, 36 presentazioni e 52 poster selezionati tra più di 150 abstract hanno dimostrato che l'Ebhc può contribuire alla sostenibilità dei sistemi sanitari attraverso le tre parole chiave scelte per il titolo della conferenza. Si tratta dei temi dell'Evidence, Governance e Performance trattati in queste chiavi:

Evidence: produzione, sintesi e utilizzo di evidenze scientifiche di elevata qualità.

Governance: erogazione di un'assistenza sanitaria evidence-based e high-value, grazie a un approccio di sistema alla clinical governance che prevede l'integrazione di strumenti sinergici (evidence-based practice, linee guida e percorsi assistenziali, audit clinico e indicatori di performance, gestione del rischio, valutazione delle tecnologie sanitarie, formazione e sviluppo professionale continui, coinvolgimento dei pazienti, ricerca e sviluppo, staff management).

Performance: misurare accountability e openness dell'assistenza sanitaria, attraverso set multidimensionali di indicatori (sicurezza, efficacia, appropriatezza, coinvolgimento dei pazienti, equità d'accesso, efficienza, produttività).

In un sistema sanitario realmente evidence-based è indispensabile finanziare, condurre e pubblicare ricerca rilevante per la salute delle persone, riducendo gli sprechi conseguenti alla ricerca non necessaria, non pubblicata e di inadeguata qualità metodologica (knowledge generation); migliorare le capacità di knowledge management in tutti i professionisti sanitari grazie alla diffusione di metodi e strumenti dell'Evidence-based practice; governare l'intero processo di knowledge translation per migliorare l'appropriatezza degli interventi sanitari (riducendo gli sprechi conseguenti a overuse e underuse), gli esiti dei pazienti e la sostenibilità dell'intero sistema sanitario.

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