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Sperimentazione animale: per il 49% è accettabile, ma con più informazioni si passa al 57%

La sperimentazine animale è considerata accettabile dal 49% degli italiani, ma se si forniscono informazioni aggiuntive, il consenso passa al 57 per cento. Lo rileva un'indagine Ipsos svolta tra il 7 e l'8 gennaio di quest'anno su un campione di 1.000 cittadini italiani dai 18 anni in su.

Secondo l'indagine Ipsos, dal luglio 2011 ad oggi è aumentata l'accettabilità della sperimentazione animale per scopi medici. Oggi quasi un italiano su due, il 49%, definisce accettabile effettuare test scientifici sugli animali per testare medicinali destinati alla cura degli essere umani. Mentre resta altissima la contrarietà verso i test sugli animali finalizzati a verificare la qualità dei prodotti cosmetici. L'80% del campione intervistato si schiera infatti contro.


L'informazione gioca un ruolo centrale. «Fornire informazioni, anche entrando poco nel dettaglio - spiega la nota Ipsos - risulta decisivo per cambiare opinione. Nel corso dell'intervista sono stati forniti sommari dettagli (si veda in basso). Le opinioni sono cambiate in misura significativa con un aumento di adesioni all' accettabilità della sperimentazione animale per scopi medici che passa dal 49% al 57%».

In aumento anche la percezione che la sperimentazione scientifica sugli animali sia non solo accettabile ma necessaria. Nel 2011 il 51% riteneva necessari i test sugli animali per scopi medici, oggi questa percentuale sale di ben 10 punti percentuali arrivando al 61%. C'è quindi un 12% di italiani che pur ritenendo la sperimentazioni criticabile, la considera comunque necessaria.

Si abbassa poi di 11 punti percentuali (dal 41% del 2011 al 30% di oggi) l'opinione che la tecnologia possa sostituire la maggior parte delle sperimentazioni sugli animali e aumenta di 5 punti percentuali (dall'8% al 13%) l'idea che i test sugli animali siano ancora la strada più sicura da percorrere per garantire l'efficacia dei risultati dei test.


L'informazione aggiuntiva fornita durante il sondaggio. «Oggi le leggi della CEE che controllano la sperimentazione scientifica sugli animali sono molto severe. Le gabbie devono essere pulitissime e di dimensioni adeguate e chi fa interventi chirurgici sugli animali deve dimostrare di essere in grado di farlo limitando al massimo le sofferenze. Inoltre oggi le sperimentazioni scientifiche sugli animali si sono molto ridotte e circa il 90% degli animali utilizzati per le sperimentazioni sono topi. Alla luce di quello che le ho appena detto, quanto ritiene accettabile la sperimentazione scientifica sugli animali per testare nuovi medicinali o nuove cure prima che arrivino all'uomo?»