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Eutanasia, Associazione Luca Coscioni: «Urge calendarizzazione legge popolare e indagine conoscitiva sulla morte all'italiana»

L'associazione Luca Coscioni torna a chiedere l'avvio della discussione della legge popolare sull'eutanasia in una lettera aperta ai membri delle commissioni Affari costituzionali e Giustizia di Camera e Senato. L'istanza include anche la realizzazione di un'indagine consocitiva su «Come si muore in Italia».

«Siamo nuovamente a scrivervi riguardo la proposta di legge popolare "Rifiuto dei trattamenti sanitari e liceità dell'eutanasia" depositata il 13 settembre 2013 presso la Camera dei Deputati e assegnata alle commissioni Giustizia e Affari sociali, senza che alcuna discussione sia ancora stata avviata», premettono i membri dell'associazione Luca Coscioni, Cappato, Gallo e Welby.

«Il 22 aprile 2014 - proseguono - ci eravamo rivolti alla Presidente Boldrini, ai Vicepresidenti Sereni, Giachetti, Di Maio, Baldelli e ai Capigruppo alla Camera Brunetta, Meloni, Giorgetti, Nuti, De Girolamo, Speranza, Dellai, Romano, Migliore, Pisicchio chiedendone la calendarizzazione, ma non abbiamo ricevuto alcuna risposta».

I tre firmatari della lettera aperta sottolineano, poi, che «il moltiplicarsi dei segnali che arrivano dalla società, che si aggiungono all'invito esplicito del Capo dello Stato ad affrontare il tema del fine vita, confermano l'urgenza di un dibattito parlamentare».

«In particolare - si legge ancora nella missiva - le difficilissime condizioni nelle quali sono chiamati ad operare i medici rendono necessario l'avvio di un'indagine conoscitiva sul "Come si muore in Italia" per raccogliere informazioni su come le scelte individuali dei pazienti e medici influiscono sul processo del morire, anche in comparazione con ciò che accade all'estero. L'indagine, già richiesta dal Piero Welby, dovrebbe in particolare essere volta ad ottenere informazioni da varie fonti (database esistenti, indagini qualitative, questionari per raccolta di informazioni nominative e/o in forma anonima)», concludono gli esponenti dell'associazione Luca Coscioni.



OGGETTO DELL'INDAGINE CONOSCITIVA PROPOSTA DALL'ASSOCIAZIONE LUCA COSCIONI
•sospensione dei trattamenti
•sedazione terminale
•altre forme di assistenza medica alla morte
•accesso alla terapia del dolore
•suicidi di persone malate
•casi accertati di omicidio del consenziente
•eutanasia e suicidio assistito all'estero
Per i diversi aspetti si terrà in particolare considerazione:
•l'espressione della volontà della persona e la loro effettiva considerazione
•le scelte compiute dal personale medico

REALTA' COINVOLTE
1. ISTAT
2. Istituti Scientifici ed Universitari che abbiano studiato o stiano studiando il fenomeno
3. Agenas che raccoglie i dati di tutti gli Ospedali d'Italia
4. Associazioni del terzo Settore o di Volontariato che si occupano di questi temi.
B) Questionario
Per l'impostazione di un questionario per la raccolta dei dati negli Ospedali e nelle strutture, si incaricherà l'Agenas, in collaborazione con alcuni Istituti Universitari o IRCCS specializzati (ad esempio Besta, Neuromed o altri ancora).
C) Morti al domicilio o in altre strutture oltre all'ISTAT: sarà coinvolta la FNOMCEO, in particolare i medici di famiglia o del territorio e l'IPASVI (infermieri e riabilitatori domiciliari).
D) Raffronto con i dati Europei
Saranno coinvolte le Società Scientifiche, in particolare a livello europeo, sia per quanto riguarda i dati, sia per quanto riguarda i protocolli di assistenza medica alle scelte di fine vita.