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Botta-risposta sugli Opg: dal ministero la promessa di «piena operatività» a giorni

Per il Comitato Stop-Opg «una buona legge rischia di essere vanificata da mancati adempimenti». E dal ministero arriva a stretto giro la promessa di una soluzione rapida «a giorni, forse a ore».
La vicenda degli ospedali psichiatrici giudiziari continua ad alimentare il dibattito, anche alla luce - come ricorda Stefano Cecconi portavoce del Comitato Stop-Opg - delle scedenze non rispettate». Ritardi e poca chiarezza nell'attuazione di quanto previsto dalla Legge 81/2014 sul superamento degli ex manicomi criminali, in merito all'assegnazione dei fondi e alla presentazione dei percorsi terapeutico-riabilitativi, rischierebbero insomma di vanificare un buon testo normativo.
«Una buona legge rischia di esser vanificata da mancati
adempimenti - riassume Stefano Cecconi -. Entro il primo luglio, ovvero entro a 30 giorni dalla data di entrata in vigore della legge, doveva essere attivato presso il ministero della Salute un organismo di coordinamento
per il superamento degli Opg. Ci risulta sia stato emanato il decreto ministeriale, ma l'organismo non è ancora operativo perché le Regioni non hanno nominato i loro rappresentanti».

Scadeva invece il 15 giugno 2014 il termine per la modifica dei programmi regionali per ridurre le Rems e riqualificare i dipartimenti di Salute Mentale. «Ci risulta - commenta in merito Cecconi - che solo poche regioni si sono mosse in questo senso, ma è anche vero che non hanno ancora ricevuto i finanziamenti previsti». Entro 15 luglio 2014, invece scadeva il termine per la presentazione dei percorsi terapeutico-riabilitativi individuali di dimissione di ciascuna delle persone ricoverate,
ma commenta infine Cecconi, «non ci risulta che questo termine sia stato
rispettato».

Rapida la risposta del ministero, per bocca del sottosegretario alla Salute Vito De Filippo: «Attendiamo a giorni, forse a ore, la nomina dei rappresentanti della Conferenza delle Regioni, che completerà l'organismo di coordinamento, istituito presso il Ministro della Salute, per il superamento degli ospedali psichiatrici giudiziari (Opg), creandone così le condizioni per la piena operatività». Lo afferma il sottosegretario alla Salute Vito De Filippo, in merito all'organismo che avrebbe dovuto esser creato un mese fa, ovvero entro trenta giorni dalla data di entrata in vigore della legge 81/2014 sul superamento degli Opg. «Dobbiamo avere grande attenzione ai tempi - aggiunge riferendosi all'allarme sulle scadenze non rispettate lanciato dal Comitato StopOpg - ma, se vogliamo rispettare lo spirito di questo passaggio di civiltà, abbiamo il dovere non solo di fare subito, ma di fare bene, con un approccio che deve riorientarsi per essere meno giudiziario e più sanitario e quindi, a maggior ragione, che debba porre grande attenzione alla specificità di ciascun individuo». Molti e impegnativi, in questa fase, i compiti delle Regioni. «Per questo dico che non va sprecato un solo minuto e che - conclude - i tempi indicati vanno rispettati nella sostanza. Ma dico anche che sarebbe un male per il rispetto dei tempi si dovesse sacrificare la qualità del risultato per ciascuna delle persone di cui dobbiamo occuparci».