Dibattiti-e-Idee

Action Institute tra i migliori think-tank del mondo per le politiche sanitarie

Action Institute ottiene il prestigioso riconoscimento dell'Università della Pennsylvania entrando nella classifica dei migliori laboratori di idee a livello globale. In particolare, il Think Tanks and Civil Societies Program della rinomata università americana ha riconosciuto ad Action Institute tre grandi riconoscimenti: il 24° posto tra i Think Tank migliori al mondo con un con un budget operativo annuo inferiore a 5 milioni di dollari, 46° posto al mondo per il miglior studio di politica economica del periodo 2013-2014 e la nomination come uno dei migliori Think Tank in Europa Occidentale. Il miglior studio di politica economica, che si è posizionato fra quelli presentati da titani come Brookings e Bruegels, è proprio una proposta ambiziosa di riforma del nostro Sistema sanitario nazionale ("Healthcare Roadmap 2030"). L'Healthcare Roadmap 2030 verte su cinque pilastri (revisione della governance, trasparenza, accountability, sostenibilità finanziaria e sviluppo economico) ed è stata presentata in audizione formale alle Commissioni riunite della Camera, Bilancio e Affari Sociali a giugno 2013 da Paolo De Santis (responsabile del gruppo di lavoro Sanità di Action Institute e partner di Mckinsey) e Carlotta de Franceschi (presidente di Action Institute). Action Institute, fondato nel 2012 è un "Action Tank" indipendente, apartitico e senza scopo di lucro, costituito da un gruppo di professionisti che lavorano a titolo puramente personale e pro bono per formulare proposte attuali per rilanciare la competitività del Sistema Italia.
Yoram Gutgeld, ora consigliere economico e di bilancio di Palazzo Chigi e già membro della Commissione Finanze della Camera, ha recepito la proposta nel proprio libro "Più uguali, più ricchi" pubblicato da Rizzoli a novembre 2013. Il progetto ambizioso e ampiamente condiviso di Action Institute è stato oggetto di una consultazione pubblica che ha coinvolto 150 esperti, in Italia ed Europa. I risultati della consultazione sono stati presentati all'Antitrust e sostenuti positivamente da Giovanni Pitruzzella a marzo 2014, fino ad essere recepiti nella Segnalazione formale sulla Concorrenza che l'Authority ogni anno redige a beneficio di Governo e Parlamento a luglio 2014. Sembra quindi che la proposta sia supportata da più parti all'interno del mondo delle istituzioni. In un momento cosí importante di riforme e di revisione della spesa c'è da chiedersi: se non ora, quando?