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Gavi Alliance: 800mila ragazze vaccinate in Zimbabwe contro il cancro cervicale

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Saranno 800mila le ragazze di età compresa tra i 10 e i 14 anni dello Zimbabwe che saranno vaccinate grazie ai finanziamenti di Gavi, the Vaccine Alliance e dello stesso governo del paese africano. Anche Unicef e Oms lavoreranno a fianco del ministero della Salute dello Zimbabwe per garantire l’attuazione del programma. «Lo Zimbabwe è fortemente oppresso dal cancro cervicale e l’attuale tasso di mortalità del 64% deve essere ridotto», ha dichiarato la first lady Auxillia C. Mnangagwa durante l'evento di lancio. Secondo il World Cancer Research Fund più di mille donne muoiono ogni anno per questa malattia. «L'introduzione di questo vaccino salvavita impedirà a migliaia di donne in tutto il Paese di passare attraverso l'inimmaginabile sofferenza causata dal cancro cervicale», ha affermato Seth Berkley, Ceo di Gavi, the Vaccine Alliance.


Lo Zimbabwe diventa l'ottavo Paese africano a introdurre il vaccino HPV nel suo programma di immunizzazione di routine, nonché l'ottavo in tutto il mondo a farlo con il supporto di Gavi. Il cancro cervicale è sulla buona strada per superare il parto come più grande killer delle donne nel mondo in via di sviluppo. Uccide circa 266,000 donne ogni anno e questo numero è in aumento, con proiezioni che suggeriscono che questa cifra potrebbe arrivare a 416,000 entro il 2035 se non saranno implementate le misure necessarie a combatterlo.

Questo tipo di cancro colpisce in modo sproporzionato i Paesi più poveri del mondo: l’85% dei decessi hanno luogo in Paesi a basso e medio reddito. I cinque Paesi con la più alta incidenza di cancro cervicale si trovano tutti nell'Africa sub-sahariana – Malawi, Mozambico, Comore, Zambia e Zimbabwe.
Grazie a vaccini HPV sicuri ed efficaci, la maggioranza dei decessi per cancro del collo dell'utero è ora prevenibile. Gavi, the Vaccine Alliance ha iniziato a sostenere l'introduzione del vaccino HPV nei Paesi a reddito basso e medio-basso nel 2013. Da allora, ha aiutato i governi di 30 Paesi in via di sviluppo a realizzare progetti dimostrativi e sta ora sostenendo l'introduzione del vaccino nei programmi di immunizzazione di routine.


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