Sentenze

Consiglio di stato sospende taglio 7% su case di cura del Lazio

Ribaltando una sentenza del Tar Lazio del 10 gennaio, la terza sezione del Consiglio di stato ha accolto la richiesta di sospensiva avanzata da più ricorrenti, in primis l'Aiop, contro il taglio retroattivo al budget delle strutture private convenzionate deciso nel novembre scorso dall'ex commissario alla sanità del Lazio, Enrico Bondi.

Secondo Il giudici di Palazzo Spada - che hanno concesso la sospensiva rifiutata Tar «ai soli fini della sollecita definizione nel merito»- «il pregiudizio lamentato appare dotato dei prescritti caratteri di gravità e irreparabilità» e le censure proposte «necessitano ell'approfondimentoproprio della sede di merito, in particolare in ordine sia allaquestione di legittimità costituzionale, sia alla definizione inastratto e in concreto della spesa consuntivata per l'anno2011, sotto vari profili, ivi compreso quello concernente la valorizzazione dell'effettiva attività».

Soddisfatto il legale dei ricorrenti, Gianluigi Pellegrino, che in una nota definisce di particolare importanza l'accoglimento del ricorso sulla spending review «perché apprezza espressamente i nostri motivi sia sull'incostituizonalità della legge monti sia sulla sciatteria con cui la regione Lazio l'ha applicata, assumendo decisioni assai penalizzanti per pazienti e operatori sulla base di dati provvisori e incompleti. Un modo di agire grave e odiosamente ostile ai pazienti perché ha tagliato prestazioni molto più di quanto imponeva la legge».