Imprese e mercato

AbbVie investe in Italia: in arrivo 60 mln di dollari per il sito produttivo di Campoverde

Un investimento di 60 milioni di dollari per avviare una linea produttiva di avanguardia, finalizzata all'assemblaggio e al confezionamento nel sito industriale del nostro paese di trattamenti di punta della azienda biofarmaceutica globale AbbVie per i mercati di tutto il mondo. Lo ha annunciato oggi la presidente Operations, Azita Saleki-Gerhardt, in visita alla sede italiana. Con questo nuovo investimento si rafforza il ruolo di AbbVie Italia nel panorama dell'industria farmaceutica nazionale, dove detiene il secondo posto tra le imprese straniere globali per vendite estere e il quarto per addetti in ricerca e produzione, secondo quanto emerge dai dati 2014 elaborati di recente dal Centro Studi Farmindustria.
Si consolida così il forte orientamento all'export di AbbVie Italia, che già destina al mercato estero il 90% della produzione del proprio impianto chimico e il 70% di quella dello stabilimento farmaceutico raggiungendo oltre 110 paesi.
«La scelta di AbbVie di investire nel sito italiano – spiega Azita Saleki-Gerhardt – nasce dall'eccellenza e dagli alti standard qualitativi del polo produttivo di Campoverde di Aprilia (LT), risultati ottenuti grazie anche all'impegno e al lavoro di un Team qualificato che valorizza le professionalità».
Gli importanti requisiti in termini di qualità, compliance, flessibilità e servizi, assicurati dal sito industriale italiano, approvato tra gli altri AIFA, ANVISA e FDA1, sono stati decisivi nel determinare la scelta di affidare allo stabilimento italiano processi produttivi che riguardano trattamenti innovativi esportati in tutto il mondo, in aree terapeutiche di grande rilevanza come l'immunologia (in particolare le malattie autoimmuni infiammatorie croniche), l'oncologia (con terapie in pipeline) e la cura dell'epatite C (di cui uno dei principi attivi è già prodotto nello stabilimento di AbbVie Italia). Trattamenti per i quali si prevede un aumento della domanda cui AbbVie intende con questo ulteriore investimento contribuire ad assicurare un'offerta adeguata, non solo di farmaci presenti oggi nel mercato a livello mondiale, ma anche di quelli in fase di sviluppo.

«Il sito industriale di AbbVie Italia, da sempre centro di produzione per il mercato globale, darà un ulteriore significativo contributo alle esportazioni e al mercato nazionale – sottolinea, Francesco Tatangelo, direttore di stabilimento. – Il nuovo investimento nel sito produttivo in Italia si prevede possa essere operativo alla fine del 2017. L'impianto, che occuperà un'area di circa 2.000 mq all'interno dello stabilimento, è progettato per assicurare ampi margini di flessibilità, massimizzare la capacità produttivita e la conformità ai più elevati standard qualitativi. Saranno utilizzate tecnologie avanzate per realizzare confezionamenti speciali e assemblaggi complessi, come nel caso di particolari dispositivi che facilitano la somministrazione di farmaci biologici. L' investimento apre nuove prospettive per il sito industriale italiano, che entra così anche nel ciclo produttivo dei biologici».
Il nuovo finanziamento di 60 milioni di dollari si aggiunge agli oltre 40 milioni di euro di investimenti realizzati nel sito di Campoverde di Aprilia negli ultimi 5 anni e conferma ulteriormente l'impegno nel nostro paese di AbbVie, che aveva già scelto lo stabilimento italiano per la produzione a livello globale di uno dei principi attivi utilizzati nell'innovativa terapia orale priva di interferone per il trattamento dell'epatite C cronica.
«Questo nuovo investimento in Italia segna un ulteriore traguardo per l'azienda e un successo per il paese da consolidare garantendo una stabilità normativa con regole certe e con una nuova governance più equa ed orientata all'innovazione – dichiara Fabrizio Greco, amministratore delegato AbbVie Italia»
Oggi AbbVie Italia nella sede pontina conta circa 1.300 dipendenti di cui oltre 800 addetti alla produzione. Gli stabilimenti si estendono su una superficie di circa 270.000 metri quadrati. Il sito industriale produce principi attivi, formula e confeziona prodotti farmaceutici per più di 110 paesi nel mondo.


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