Imprese e mercato

Farmacisti: ok il percorso è giusto. Per Federfarma il sistema di accesso alla professione: «Tutela l’interesse generale»

di L.Va.

Per Federfarma, le regole attuali del nostro Paese per l’accesso alle prefessioni rispettano «l’interesse generale» che risulta dunque «ampliamente tutelato» e «pertanto non si ritiene di doverlo modificare».

È infatti arrivato al capolinea il lavoro italiano di autovalutazione delle regolamentazioni relative all'accesso alle professioni. Un’attività enorme richiesta nel 2013 dalla Commissione Ue tramite la Direttiva sul reciproco riconoscimento delle professioni a tutti gli Stati membri. Con questa gigantesca opera di autovalutazione si voleva comprendere se mantenere le regolamentazioni in vigore o apportare eventuali correttivi. Da questo aggiornamento è emerso che l’Italia conta 174 professioni regolamentate, contro le 143 che risultavano dal vecchio database.

Farmacisti: accesso ok
Secondo il Governo italiano, l'accesso alla professione di farmacista è basato su «una normativa proporzionata e giustificata dall'interesse pubblico alla tutela della salute». Per arrivare alla conclusione del lavoro, il Dipartimento delle Politiche Europee ha organizzato, sin da gennaio 2014, una serie di incontri con le amministrazioni competenti e le Regioni sia per coordinare l’attività di aggiornamento del data base della Commissione sulle professioni regolamentate sia per raccogliere i dati necessari a una completa analisi della regolamentazione di ciascuna professione.


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