Imprese e mercato

Farmaci, esercizi on line a +15% in due mesi

Le farmacie via web crescono del 15% in due mesi. A quasi un anno e mezzo dall'entrata in vigore del regolamento che consente di vendere online farmaci So e Otc, sono 427 gli esercizi autorizzati alla cessione di tali prodotti su tutto il territorio nazionale. Si tratta di 363 farmacie e di 64 parafarmacie. Ad ottobre il dato era stato pari a 378 in totale: 322 farmacie e 56 parafarmacie. Sono i dati diffusi da FarmaciaVirtuale.it.

In Italia non è consentita la vendita online di farmaci che richiedono la prescrizione medica.
La vendita online è possibile solo per i farmaci senza obbligo di prescrizione, cosiddetti SOP, che comprendono i farmaci da banco, anche detti OTC (Over The Counter), che sono medicinali da automedicazione e che come tali vengono indicati solitamente per disturbi di lieve entità. Sono usati per un breve periodo di tempo e per essi non è necessario l'intervento del medico. Un bollino sulla loro confezione li rende facilmente riconoscibili.

Osservando i dati divisi per regione – aggiornati al 31 dicembre 2016 – si evince come il Piemonte continui a mantenere piuttosto salda la leadership in Italia, con 72 punti vendita online (61 farmacie e 11 parafarmacie). La seconda regione che presenta il maggior numero di farmacie o parafarmacie che hanno deciso di avviare il canale telematico per la cessione di tali medicinali – e hanno ottenuto l'autorizzazione a farlo – è la Lombardia, con un totale di 66 (62 + 4). Sul terzo gradino del podio si piazza invece la Campania, con 53 esercizi autorizzati (46 + 7).

Al contrario, i fanalini di coda sono rappresentati dalla provincia autonoma di Trento e dalla Calabria: qui il numero di farmacisti che ha deciso di aprire un punto vendita online è ancora pari a zero. Appena meglio ha fatto l'Abruzzo, con una sola farmacia, la Valle d'Aosta, con 2, e la Basilicata, con una farmacia e una parafarmacia. La provincia autonoma di Bolzano tocca invece quota 3; il Friuli Venezia Giulia ha raggiunto i sei esercizi (5 + 1), mentre l'Umbria ne conta 10 (8 + 2). Al di sopra della soglia della prima decina si trovano le Marche con 13 (tutte farmacie), la Sicilia con 14 esercizi (12 farmacie e 2 parafarmacie) e la Sardegna con 18 (16 + 2). Poco più in alto si classificano la Toscana, con 20 punti vendita online (19 + 1) e la Puglia con 21 (13 + 8). Il Veneto raggiunge invece quota 30 (25 + 5), mentre l'Emilia-Romagna e il Lazio hanno totalizzato rispettivamente 42 (32 + 10) e 44 (37 + 7) esercizi autorizzati.


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