Imprese e mercato

“Farmacia dei servizi Federfarma”: presentato il nuovo marchio del network delle farmacie

Un segno che rappresenta il cambiamento che porta alla farmacia di domani. Così è stato definito il marchio presentato a Cosmofarma Exhibition nell'ambito del tradizionale convegno di Federfarma, dedicato alle sfide per la farmacia che si rinnova: la celebre croce verde delle farmacie italiane diventa una composizione grafica che dà vita a due F inclinate e la convergenza delle due lettere genera il disegno di un mortaio, icona storica del lavoro del farmacista. Un segno semplice e facilmente memorizzabile, che indicherà al cittadino la farmacia guidata dal suo titolare: un professionista in grado di dare risposte alla domanda di salute, prima e oltre la vendita dei farmaci.
È ad Antonio Romano - il maestro del brand design che ha creato alcuni dei più efficaci marchi dell'ultimo trentennio, da Tim a Ferrovie dello Stato, da Borsa Italia a Renault, da Edison a Lacoste - che Federfarma si è affidata per disegnare il brand della farmacia dei servizi così come la declina il sindacato, in network e di proprietà dei farmacisti. «Le farmacie» ha detto Antonio Romano presentando il nuovo brand «rimangono il primo punto di contatto per il cittadino, formano una rete capillare e vicina alle persone, sono ovunque sul territorio, e aperte giorno e notte. Il nuovo marchio evoca un ruolo professionale ma anche sociale e recupera dalla storia della farmacia contenuti e valori tornati di straordinaria attualità, sottolineando che la farmacia costituisce la prima porta di accesso al servizio sanitario, con vantaggi e benefici che non investono solo il cittadino ma il Paese intero».
«Il marchio» ha osservato la presidente di Federfarma, Annarosa Racca «nasce dall'ambizione di unire tutte le farmacie indipendenti sotto un'unica insegna, che connoti le farmacie che forniscono ai cittadini nuovi servizi, sempre piu' tecnologici e avanzati, supportati dalla Federazione. E un simbolo vale più delle parole».
Il brand, in particolare, andrà a identificare le farmacie che aderiscono alla piattaforma di Federfarma per la telemedicina, al progetto Dottorfarma per l'aderenza terapeutica, alla prenotazione delle prestazioni sanitarie private e agli altri servizi di Promofarma. I titolari esprimeranno l'appartenenza al network esponendo il marchio sulle vetrine, nella comunicazione sul punto vendita e infine su shopper e carta per confezionare. «Abbiamo sostenuto e incoraggiato i nuovi servizi lottando con forza per il decreto legislativo del 2009. Avevamo bisogno di un marchio che desse identità e riconoscibilità alla farmacia dei servizi-federfarma, alle farmacie che in tutto il Paese restano a servire le loro comunità anche quando altri servizi smantellano la loro rete» ha concluso Racca.


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