Imprese e Mercato

Assobiotec: Riccardo Palmisano confermato vice presidente delegato

La Commissione direttiva di Assobiotec, l'Associazione nazionale per lo sviluppo delle biotecnologie - oltre 130 associati tra aziende e parchi scientifici e tecnologici - che fa parte di Federchimica, ha eletto il Comitato di presidenza per il triennio 2013-2016.

Riccardo Palmisano (Genzyme) è confermato vice presidente delegato, così come Luca Benatti (EryDel), è confermato vice presidente. Fanno parte del Comitato di presidenza, oltre al presidente di Assobiotec, Alessandro Sidoli, e ai due Vice Presidenti Riccardo Palmisano e Luca Benatti, Maurizio Guidi (Eli Lilly Italia), Maria Luisa Nolli (Areta International) e Celmira Susana Sousa (Basf Italia).

Palmisano, sposato con Francesca e padre di Chiara e Laura, è presidente e amministratore delegato della filiale italiana di Genzyme, una società del Gruppo Sanofi. Una delle maggiori aziende biotecnologiche al mondo, Genzyme è oggi specializzata nella ricerca, sviluppo, produzione e commercializzazione di farmaci orfani per le malattie rare e di soluzioni innovative per il trattamento della sclerosi multipla. Cinquantaquattro anni, laureato in medicina, Riccardo Palmisano ha maturato quasi trent'anni di esperienza nel settore biofarmaceutico, assumendo incarichi di crescente
responsabilità in primarie aziende nazionali (Farmitalia Carlo Erba prima, Gruppo Menarini successivamente) e multinazionali (fondatore della filiale italiana di Shire e poi Vice President Commercial RetailMarket per Glaxo Smith Kline), fino ad approdare in Genzyme come direttore generale nel 2005.

«La conferma nel ruolo di vice presidente, con la responsabilità del Gruppo di Lavoro Farmaco biotecnologico di Assobiotec, rappresenta per me un grande onore e un'altrettanto grande responsabilità - commenta Palmisano - La biotecnologia sta assumendo un'importanza sempre più rilevante nell'area delle scienze della vita, ma allo stesso tempo costituisce anche un'opportunità unica per contribuire al rilancio dell'economia e dell'occupazione di cui il Paese ha tanto bisogno. Contribuire alla guida dell'associazione al fianco del presidente Sidoli, in un momento così difficile per la politica e per l'economia italiana, è per me una sfida che cercherò di affrontare con la passione e quel po' di competenza che la mia ormai lunga esperienza mi mette a disposizione. Crediamo nella collaborazione - conclude Palmisano - aperta a costruttiva tra tutti gli attori del Sistema Salute. Istituzioni, autorità regolatorie, medici ed associazioni di settore, nel rispetto dei rispettivi ruoli, dovrebbero lavorare insieme con l'obiettivo comune di garantire il massimo livello possibile di salute ai pazienti, premiando l'innovazione che diventa terapia, garantendo allo stesso tempo la sostenibilità di sistema».

Da giugno 2012 invece, Luca Benatti ricopre la carica di Chief Executive Officer e Board member di Erydel, società biomedicale specializzata alla ricerca e sviluppo di prodotti farmaceutici e dispositivi medici basati su una tecnologia proprietaria di delivery con gli eritrociti del paziente. EryDex - il prodotto di punta, ha completato la Fase II clinica per il trattamento dell'Atassia Telangiectasia, una rara patologia genetica, per la quale EryDel ha ottenuto il riconoscimento di Orphan Drug sia dall'ente regolatorio americano Fda che dall'EMA. Co-fondatore di Newron Pharmaceuticals Spa, ha ricoperto la carica di amministratore delegato e membro del Consiglio di Amministrazione dalla sua fondazione nel 1999 al 2012. Sotto la sua guida, Newron ha sviluppato una serie di composti innovativi come la safinamide, che sta per essere registrata a livello mondiale per il trattamento del Parkinson, ha raccolto fondi da Venture Capital internazionali, si è quotata alla Borsa Svizzera e ha siglato importanti accordi di licenza. Benatti si è laureato in Biologia Molecolare presso l'Università Statale di Milano ed ha iniziato la sua carriera come ricercatore presso il Dipartimento di Biotecnologia di Farmitalia Carlo Erba fino ad assumere la direzione del Dipartimento di Neurobiologia Molecolare di Pharmacia Upjohn.

Membro della giuria dell'European Biotechnica Award dal 2004 e vice presidente di Assobiotec, ha così commentato la sua rielezione per il triennio 2013-2016: «Con il proseguimento di questo incarico intendo confermare il mio forte impegno a sostegno della crescita complessiva del biotech italiano, un settore motore dell'innovazione con tante idee ed opportunità che ancora necessitano di essere trasformate in progetti concreti».