Imprese e Mercato

Stevanato e Ca' Foscari per la microscopia elettronica

Cento metri di spazio e tecnologie eletroniche di alto livello per indagare l'nterazione tra i contenitori in vetro e i prodotti farmaceutici. Si presenta così il nuovo Centro di Microscopia Elettronica "Giovanni Stevanato", frutto della collaborazione tra Stevanato Group, con sede a Piombino Dese (Pordenone), e il Dipartimento di Scienze Molecolari e Nanosistemi dell'Università Ca' Foscari di Venezia - inaugurato oggi a Mestre.

Il Centro - uno dei pochi laboratori in Italia in grado di integrare totalmente e ad altissimo livello, personale aziendale e personale universitario in progetti di ricerca tecnologico-scientifica - prende il nome del fondatore della multinazionale leader mondiale nella produzione di tubofiale per insulina oltre che leader indiscusso su scala internazionale nella produzione di contenitori in vetro per uso farmaceutico (flaconi, fiale, tubofiale e siringhe). Il Gruppo fornisce all'industria farmaceutica l'intero range di prodotti in vetro da tubo con i più elevati standard qualitativi ed è partner su scala mondiale delle principali società farmaceutiche. Il Gruppo - che conta attualmente oltre 1.800 dipendenti per un fatturato 2013 pari a 242 milioni di euro, al 90% provenienti dall'export - investe in R&S circa il 4% del proprio fatturato, per un totale investito, nel 2013, di 44 milioni di euro.

Ospitato all'interno del già esistente Laboratorio di Nano e Biomateriali dell'Ateneo veneziano, il Centro "Giovanni Stevanato" dedica a questa sinergia 100 metri quadri di spazio, con apparecchi di microscopia elettronica ad altissima risoluzione, a livello di nanometro (10–9 m). Per la parte universitaria saranno coinvolti nelle atività del nuovo centro 2 docenti, 2 tecnici di laboratorio e 3-4 tra dottorandi e post dottorato, cui si aggiungono 3 laureati in ricerca e sviluppo di Stevanato Group.