Imprese e mercato

Appalti, la Sicilia al top con gare da 242 milioni

di Laura Savelli

Oscar all'amministrazione sanitaria della Regione Sicilia che, con 242 milioni si aggiudica tre piazzamenti nella "hit" dei migliori bandi degli ultimi quindici giorni. Due dei quali nelle posizioni più alte. L'Ospedale civico G. Di Cristina e Benfratelli di Palermo è in vetta alla classifica non solo per la maxi-fornitura di devices per le unità operative di emodinamica, chirurgia vascolare e radiologia interventistica delle strutture sanitarie del bacino della Sicilia occidentale e del San Raffaele Giglio di Cefalù: 557 lotti per un valore complessivo di 166 milioni. Ma, anche per la fornitura triennale, rinnovabile per un anno, di materiale specialistico e protesico per neurochirurgia: 286 lotti per una base d'asta da 66 milioni. Mentre, la terza statuetta viene consegnata nelle mani della Società regionale per la Sanità (So.Re.Sa. Spa) di Napoli per la fornitura triennale di vaccini: quasi 27 milioni ripartiti tra 17 lotti.
Piatto ricco anche all'Asl n. 8 di Asolo, per la fornitura quinquennale in service di sistemi per l'esecuzione di indagini diagnostiche di diverse aree del laboratorio analisi, comprensiva del noleggio della strumentazione automatizzata, della fornitura dei relativi reagenti e materiali di consumo, nonché dell'assistenza tecnica, della manutenzione e dell'interfacciamento informatico delle apparecchiature fornite, necessarie per l'esecuzione dei relativi esami. Valore totale: 24 milioni e mezzo.
Si continua poi con l'Ospedale Maggiore di Crema, che ha aperto un bando per il servizio quadriennale di somministrazione di lavoro dall'importo di 23,3 milioni.
Sul "red carpet", sfilano anche la Fondazione Irccs Policlinico San Matteo di Pavia, con l'affidamento del servizio quadriennale di pulizia e sanificazione dei locali della propria struttura sanitaria, e l'Azienda Ospedaliera G. Brotzu di Cagliari, con la gara avente a oggetto il servizio novennale per il supporto all'automazione dei beni farmaceutici, la realizzazione della dose unitaria, la preparazione della terapia farmacologica personalizzata e la tracciabilità dei dispositivi medici monouso. Basi d'asta: rispettivamente, 16,8 e 15,6 milioni.

GLI APPALTI DEGLI ULTIMI QUINDICI GIORNI