Imprese e mercato

Daiichi Sanchyo estende registro fibrilazione atriale

Annunciata dal Gruppo farmaceutico Daiichi Sankyo l'estensione del registro europeo sulla fibrillazione atriale Preferin AF (PREvention oF thromboembolic events– European Registry in Atrial Fibrillation), nato nel 2012 per ottenere informazioni sulle caratteristiche e la gestione dei pazienti affetti da Fibrillazione Atriale (FA), con particolare focus sulla prevenzione degli eventi tromboembolici quali l'ictus.

I pazienti finora arruolati sono oltre 7mila in 461 centri dislocati in 7 Paesi Europei (Austria, Francia, Germania, Italia, Spagna, Svizzera e Regno Unito): i primi risultati sono stati presentati al Congresso Ehra Europace a giugno 2013 e hanno illustrato i recenti cambiamenti nella gestione dei pazienti affetti da FA, soprattutto a seguito dell'inserimento nelle Linee Guida Esc delle terapie con i nuovi anticoagulanti orali (Noac).

La fibrillazione atriale è la più comune anomalia del ritmo cardiaco e una delle maggiori cause di morbilità e mortalità in Europa. Il rischio di sviluppare ictus è 5 volte superiore in pazienti affetti da FA, rispetto al resto della popolazione, e gli ictus correlati a FA hanno una probabilità quasi doppia di essere fatali e una prognosi peggiore rispetto agli ictus non correlati. Inoltre la mancata gestione della fibrillazione atriale, con la conseguente necessità di interventi urgenti e ricoveri, costituisce un peso economico considerevole per i sistemi sanitari europei, che solo nel 2006 ha raggiunto un costo complessivo di 13,5 miliardi di euro.

L'attuale standard di terapia anticoagulante per i pazienti con FA prevede la somministrazione di antagonisti della vitamina K che richiedono un monitoraggio frequente e il continuo aggiustamento del dosaggio al fine di mantenere i pazienti nel range terapeutico. Daiichi Sankyo sta attualmente sviluppando un nuovo anticoagulante orale, un inibitore del fattore Xa in monosomministrazione giornaliera, sia per la prevenzione dell'ictus e degli eventi embolici sistemici in pazienti affetti da FA, che per la prevenzione delle complicanze del tromboembolismo venoso ricorrente in pazienti con trombosi venosa profonda e/o embolia polmonare.

L'estensione del Registro Prefer in AF coinvolgerà altri 5mila pazienti in 320 centri localizzati in 9 Paesi Europei (Austria, Francia, Germania, Italia, Spagna, Svizzera, Regno Unito, Belgio e Paesi Bassi) e si focalizzerà sulla gestione a lungo termine della FA, con un focus particolare sull'utilizzo dei Noac, analizzando inoltre l'aderenza alla terapia, la soddisfazione dei pazienti e la loro qualità di vita.