Imprese e mercato

Parafarmacie: il milleproroghe favorisce le lobby

Le parafarmacie scendono in trincea sul milleproroghe. Per Davide Gullotta, presidente delle Parafarmacie italiane, «fatta la legge trovato l'inganno: il milleproroghe 2015 contiene una norma che sospende l'efficacia di uno dei requisiti fondamentali del diritto farmaceutico, mai messo in discussione dal 1968 ( legge 2 aprile n. 475), ovvero la possibilità - fino al 31 dicembre del 2016 - di acquistare, ricevere in donazione o in eredità una farmacia, anche senza possedere il requisito dell'idoneità».

Per Gullotta, tale norma «insieme al pasticcio uscito dal consiglio dei ministri sulle liberalizzazioni è la prova ulteriore di quanto anche il premier Renzi sia ostaggio delle lobby e dei poteri forti»

Il presidente delle parafarmacie, infatti, si chiede come sia possibile «continuare a non valorizzare chi ha studiato e investito nella propria professione e favorire viceversa capitali e "figli di". Non resta che prendere atto - conclude Gullotta - che di meritocrazia, giovani e start up questo governo si riempie soltanto la bocca».