Europa e Mondo

Giornata mondiale contro il fumo: appello dell'Oms per la messa al bando della pubblicità

Divieto totale di ogni forma di pubblicità al tabacco: è il tema-appello lanciato quest'anno dall'Oms in occasione della Giornata mondiale contro il fumo, che si celebra oggi. Poiché il tabagismo è causa della morte prematura di sei milioni di persone all'anno, secondo l'agenzia delle Nazioni Unite vietare ogni forma di promozione dei prodotti derivati dal tabacco è uno dei modi più efficaci di ridurne il consumo, in particolare tra i giovani. A provare i benefici effetti di una messa al bando del marketing sul consumo di "bionde" sono i dati: i Paesi che hanno introdotto il divieto hanno assistito a un calo nei consumi del 7%. Che significa contrastare in modo efficace una vera epidemia: il tabacco è il principale fattore di rischio in quel 63% di malattie non trasmissibili che uccidono ogni anno nel mondo. Nonché della morte di circa 600mila individui, esposti loro malgrado al fumo passivo.
«La maggior parte dei fumatori ha iniziato la propria dipendenza dal tabacco prima dei vent'anni. Mettere al bando la pubblicità è il modo migliore di evitare che i giovani inizino a fumare», ha spiegato Douglas Bettcher, direttore per la prevenzione delle malattie presso l'Oms. L'Organizzazione mette poi in guardia contro le nuove tattiche commerciali - sempre più raffinate e attraenti - dell'industria del tabacco: dalla distribuzione di gadget al marketing occulto nei bar o nelle discoteche, dall'uso dei social network all'inserimento dei prodotti legati al tabacco nei film o nelle serie tv. «Il divieto deve essere completo per essere efficace», ha concluso Bettcher.

In Italia la svolta si è avuta con la legge Sirchia (3/2003), che all'art. 51 metteva al bando nell'arco dei successivi due anni il consumo indiscriminato di fumo nei locali pubblici. Da allora, anche in attuazione del Programma nazionale "Guadagnare Salute: rendere facili le scelte salutari", basato su un approccio intersettoriale alla promozione della salute, il ministero della Salute promuove numerose attività. Quest'anno il ministero e l'Istituto superiore di Sanità hanno messo a punto la App "Quanto fumi?", scaricabile gratuitamente dal sito del ministero, che consente di fare un test per conoscere il proprio grado di dipendenza, di sperimentare un taglio del 20% e magari di arrivare facilmente in contatto con i centri anti fumo.
Si concluderà oggi, invece, la campagna partita il 28 maggio e realizzata sempre dal ministero - in sinergia con l'Iss/Ossfad, il Gruppo Ferrovie dello Stato Italiane e la Fondazione Veronesi - "sFRECCIA CONTRO IL FUMO": consulenza gratuita a bordo dei Frecciarossa. Un team di 32 operatori dei Centri anti fumo del Ssn offrirà a bordo di alcune rotte consulenza specialistica gratuita ai passeggeri per la prevenzione e la cura delle malattie fumo correlate. Ai viaggiatori saranno distribuiti una guida per smettere di fumare e un segnalibro, a cura dell'ISS/Ossfad, con i consigli utili per smettere di fumare e ridurre al minimo i rischi causati dal fumo. Sui monitor di bordo delle Frecce verrà proiettato un video (a cura della Fondazione Veronesi) che racconterà con le immagini i benefici di una vita senza sigaretta.
La settimana si concluderà con il XV Convegno Nazionale "Tabagismo e Servizio Sanitario Nazionale" organizzato all'Istituto superiore di Sanità da ministero, Iss, Istituto di ricerche farmacologiche "Mario Negri" e Società italiana di Tabaccologia.