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La Commissione Ambiente del Pe chiede più e-health in Europa

Gli eurodeputati chiedono l'adozione generalizzata di sistemi di sanità elettronica in tutta l'Ue. Garantendo una interoperabilità paneuropea. Lo sostiene una risoluzione votata oggi dalla Commissione Ambiente, Sanità pubblica e sicurezza alimentare dell'Europarlamento.

L'E-health può migliorare la qualità e l'efficacia dell'assistenza sanitaria nel 21° secolo , ma deve fare i conti con bilanci sanitari sempre più ridotti. Il rapporto redatto da Pilar Ayuso ( PPE , ES ) in risposta alla presentazione del "Piano d' azione eHealth 2012-2020 " da parte della Commissione europea è stato approvato all'unanimità.


Il testo esorta la Commissione a continuare a lavorare verso una completa adozione di sistemi di e-health nell'Unione europea. Sottolinea inoltre la necessità di garantire l'interoperabilità tecnica dei sistemi sanitari nazionali e formula raccomandazioni nei settori della formazione, della ricerca, della protezione dei dati e della cooperazione tra gli Stati membri.


I sistemi sanitari Ue sono d'altro canto alle prese con sfide importanti a causa della crescente domanda da parte della popolazione, dell'impatto delle malattie croniche, della mobilità dei pazienti e dei budget limitati. A questo proposito, i deputati ritengono che l'e-health possa ridurre i tempi di attesa e contribuire a garantire la fornitura di dati affidabili, efficaci e prestazioni sanitarie di alta qualità.


I deputati hanno sottolineato la necessità di garantire che i servizi sanitari elettronici vadano a beneficio di tutti i cittadini dell'Unione europea allo stesso modo, anche se vedono nell'e-health un complemento ai servizi sanitari tradizionali e non una sostituzione, per il rapporto di fiducia tra i pazienti e gli operatori sanitari.


La Commissione Salute-Ambiente ha poi sottolineato il potenziale applicativo per i dispositivi mobili, in particolare per i pazienti affetti da malattie croniche, evidenziando la necessità di trasparenza per assicurare prezzi accessibili. Lo sviluppo di applicazioni e-health richiede anche misure in materia di protezione dei dati per prevenire la pirateria e la vendita illegale di dati, hanno sottolineato i deputati.

Gli eurodeputati hanno inoltre ribadito la necessità per gli operatori sanitari di una formazione specifica in e-health. Infine, il testo votato invita gli Stati membri a cooperare al fine di assicurarsi che i paesi con meno esperienza possano scambiare esperienze con quelli più avanzati in questo campo.

L'assemblea plenaria voterà su questo progetto di relazione nei primi mesi del 2014.