Europa e mondo

Cure transfrontaliere, l'Ue lavora alle reti d'eccellenza

Entra nel vivo lo European Reference Network (Erns) che sarà una delle assi portanti per l'attuazione della direttiva 2011/24/Ue sulle cure transfrontaliere. In linea con il mandato espressamente previsto nella direttiva, secondo cui la Commissione è chiamata a supportare la creazione e lo sviluppo della rete tra provider di servizi sanitari e centri d'eccellenza sul territorio comunitario, sono infatti entrate in vigore due decisioni della Commissione - una delegata e l'altra di esecuzione - su criteri e contenuti del network.
Se l'obiettivo finale è di sostenere un'assistenza sanitaria di qualità e di mettere a disposizione dei pazienti un concentrato di competenze e risorse, specialmente dove queste ultime scarseggiano, le decisioni della Commissione entrano nel vivo dei contenuti. La costituzione di reti di cura (entro due anni dalla pubblicazione della decisione) parte dall'invito a «manifestare interesse» pubblicato dalla Commissione europea. Possono partecipare almeno dieci prestatori di assistenza sanitaria, per settore di competenza e stabiliti in almeno otto Stati membri. La domanda è sottoposta a una verifica tecnica: tra i requisiti, l'alta specializzazione. Criterio che dovrà ovviamente valere per ogni altro prestatore di assistenza sanitaria che voglia aderire a una rete già esistente. Tutte le reti di valutazione saranno valutate periodicamente, al massimo ogni cinque anni dalla loro approvazione e dall'ultima valutazione, sulla base di un manuale redatto ad hoc dalla Commissione. La quale agevola infine lo scambio delle informazioni e delle competenze in relazione all'istituzione delle reti e alla loro valutazione.

Fin qui, la teoria. Il punto sulle "decisioni" si farà il 23 giugno a Bruxelles , quando provider di alta specializzazione, esperti, autorità nazionali, decision makers e organismi indipendenti discuteranno dell'organizzazione delle reti Ern in linea con le indicazioni contenute nelle decisioni della Commissione e affronteranno il tema dei prossimi step di sviluppo, invista dell'appuntamento sugli European Reference Networks del 2015.