Ema «torna» alla Dg Sanco

La supervisione sui farmaceutici e le attrezzature mediche nel nuovo esecutivo europeo guidato da Jean Claude Juncker tornerà sotto il controllo anche del Commissario per la salute, il lituano Vytenis Andriukaitis.
Juncker, secondo una nota del coordinatore del Ppe nella Commissione parlamentare competente, il medico tedesco Peter Liese, ha accettato la richiesta in tal senso del Parlamento europeo dopo che in un primo tempo il lussemburghese aveva destinato il portafoglio dei farmaci al Commissario per l'industria, la polacca Elzbieta Bienkowska.
La decisione di Juncker è stata comunicata dal capogruppo del Ppe, Manfred Weber, ma non è stata ufficializzata dal presidente eletto della Commissione.
Oggi sono previste in Parlamento europeo le audizioni necessarie per il rimpasto che si è reso necessario dopo la bocciatura della ex premier slovena Alenka Bratusek, con l'assegnazione alla vicepremier Bulc del portafoglio 'Trasporti' e con la promozione dello slovacco Maros Sefcovic alla vicepresidenza per l'Unione energetica. Tutte le altre modifiche ai portafogli, secondo quanto comunicato dal portavoce di Juncker, saranno oggetto di una comunicazione che il presidente eletto farà al Parlamento la prossima settimana prima del 'voto di fiducia' sull'intera Commissione previsto per mercoledì 22 ottobre nella plenaria a Strasburgo.