In Parlamento

Decretone: le relazioni di Economia, Ragioneria generale dello Stato e Servizio Bilancio della Camera


L'Economia e la Ragioneria generale dello Stato hanno inviato oggi al Parlamento le loro relazioni sul decreto legge 158/2012. Anche il Servizio Bilancio della Camera ha messo a punto la sua relazione.

L'Economia ha commentato il documento esplicativo inviato dal ministero della salute che risulta essere «non una relazione tecnica» (quella richiesta dalla legge) ma una «mera nota», che risulta insufficiente.

Bocciatura anche per la Affari sociali che, con le modifiche apportate alla legge uscita dal consiglio dei ministri del 5 settembre scorso, ha reso troppo «oneroso» il decreto.

Tra i nodi irrisolti, le deroghe alla riforma Fornero delle pensioni, una norma sui farmaci inefficaci e alcuni passaggi su giochi e tabacchi che rischiano, secondo l'Economia, di produrre minori entrate.

Le norme che dovrebbero "saltare" quindi vanno dal fondo ad hoc per la cura dei ludopatici, alle misure per scoraggiare il gioco da parte dei minori, alle norme sui farmaci a quelle sull'aranciata. Una serie di «no» contro i quali i deputati della Affari sociali si stanno battendo in commissione Bilancio.

IL TESTO APPROVATO IN COMMISSIONE