In Parlamento

Dl «Fare»: emendamento Governo su farmaci in 100 giorni

E' approdato all'esame delle commissioni Finanze e Lavoro della Camera l'emendamento al Dl del «fare» (69/2013; C 1248) promesso dal ministro della Salute, Beatrice Lorenzin, per oncedere una corsia preferenziale ai farmaci orfani e a quelli di eccezionale rilevanza terapeutica, garantendo il via libera dell'Aifa in un massimo di 100 giorni. L'esame - intanto sospeso - riprenderà stasera al termine dell'Aula.

Finora sono sono stati approvati una decina di articoli, tra cui una norma che fa saltare fino alle prossime elezioni amministrative l'incompatibilità tra parlamentari e sindaci in Comuni con popolazioni oltre i 5mila abitanti.Via libera anche ad una norma cheobbliga gli ufficiali di stato civile a informare lostraniero nato in Italia sei mesi prima del compimentodei 18 anni sul diritto di avere la cittadinanzaitaliana entro i 19 anni. Resta in piedi la parte dellanorma del dl Fare dove si precisa che il diritto puòessere esercitato anche oltre i 19 anni. Approvati anche alcuni emendamenti che erano statisollecitati dalla commissione Lavoro della Camera e chehanno l'obiettivo di garantire che la semplificazionenon vada ad intaccare la sicurezza sul lavoro.

Per quanto riguarda il tema della farmaceutica, l'emendamento proposto prevede che L'Aifa dovrà valutare ai fini della classificazione e della rimborsabilità da parte del Servizio sanitario nazionale, la domanda di classificazione di questi farmaci «in via prioritaria e dando agli stessi precedenza rispetto ai procedimento pendenti alla data di presentazione della domanda di classificazione» anche attraverso«sedute straordinarie delle competenti commissioni». Tassativo ed esplicito il limite dei cento giorni imposto per la conclusione del procedimento.

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