In Parlamento

Medicina dolce, autismo e malattie rare, avviato l'esame dei Ddl in sede referente

di Barbara Gobbi

Medicina dolce, autismo e malattie rare: questi i tre temi al centro dei Ddl per cui è stato avviato l'esame a Palazzo Madama.

Medicina dolce. Il Parlamento "ci riprova": sono quattro i Ddl su omeopatia, medicina tradizionale cinese e agopuntura all'esame in sde referente, finalizzati in sostanza a disciplinare l'esercizio delle pratiche "integrate"e a garantire la tutela dei pazienti tramite registri dei medici , degli odontoiatri, dei farmacisti e dei veterinari in possesso di specifici diplomi posta laurea. Sullo sfondo, malgrado l'assenza a tutt'oggi di una legge organica in materia, viene ricordato l'Accordo Stato-Regioni del 7 febbraio scorso e le successive circolari esplicative.

I Ddl che si occupano di medicina dolce sono quattro: il 225 D'Ambrosio Lettieri ("Disposizioni in materia di riconoscimento della medicina omeopatica"); il 254 D'Ambrosio Lettieri ("Disposizioni in materia di riconoscimento della medicina tradizionale cinese e dell'agopuntura"); il 256 Scilipoti ("Disposizioni concernenti la pratica e l'insegnamento dell'agopuntura e delle discipline affini"); il 429 Stucchi (Disciplina della medicina omeopatica").

Autismo. Due i Ddl, di cui sono firmatari rispettivamente De Poli ("Norme per la prevenzione, la cura e la riabilitazione dell'autismo e disposizioni per l'assistenza alle famiglie delle persone affette da questa malattia" - Ddl 344) e Ranucci ("Cura e tutela delle persone con disturbi dello spettro autistico"). L'autismo , definito «disturbo che interessa le funzioni metaboliche e neurologiche dell'individuo», viene riconosciuto come malattia sociale. Che come tale deve rientrare in pieno nei piani sanitari, nei progetti obiettivo, nelle azioni programmatiche dirette a prevenzione, cura e riabilitazione. Previsti anche una piattaforma telematica destinata sia agli operatori che ai diretti interessati e l'aggiornamento del regime delle esenzioni dalla partecipazione al costo dell'assistenza sanitaria in materia. Di più: in campo l'aggiornamento di medici e operatori e il diritto all'erogazione di prodotti dietroterapeutici specifici. Un decreto del presidente del Consiglio dei ministri dovrà individuare le prestazioni erogabili a carico del Ssn, ovviamente passibili di integrazione da parte delle Regioni.

Malattie rare. Tre, in questo caso, i Ddl: "Incentivi alla ricerca e accesso alle terapie nel settore delle malattie rare" (163-Bianconi); "Disposizioni in favore della ricerca sulle malattie rare e della loro cura" (294-Barani); Incentivi per la ricerca e disposizioni per favorire l'accesso alle terapie nel settore delle malattie rare, ai sensi dell'articolo 9 del regolamento CE n. 141/2000 del parlamento europeo e del Consiglio, del 6 dicembre 1999.
Su questo tema, il relatore Aiello (Pdl) ha sottolineato soprattutto l'esigenza di arrivare a una proposta di sintesi capace di porre mano alla normativa in materia di malattie rare, e si riserva di individuare, d'accordo con l'altro relatore Bianco, un testo che possa costituire la base per il prosieguo dell'esame.