In Parlamento

Dl scuola: sì al ripescaggio degli esclusi ai test di Medicina penalizzati dall'alt al bonus maturità

Sarà riammesso in sovrannumero ai corsi di laurea in medicina, veterinaria, professioni sanitarie, odontoiatria, architettura e scienze della formazione chi sarebbe rientrato in graduatoria grazie al bonus maturità. Lo prevede un emendamento, anticipato sul Sole-24 Ore Sanità n. 38/2013 , proposto dal Pdl-Fi al decreto legge sulla scuola (atto Camera 1574 ) e approvato in commissione Cultura della Camera. Con un epilogo a sorpresa: Giancarlo Galan (Pdl), firmatario dell'emendamento e presidente della commissione, si è dimesso da relatore del provvedimento in polemica con le coperture.

L'annuncio sulla sua pagina Facebook: «Mi sono appena dimesso da relatore del decreto scuola. Questo atto è dovuto solo ed esclusivamente
alla mia coscienza politica. Non posso più accettare che le uniche coperture ai decreti vengano rinvenute con nuove tasse. Basta. Meno Stato, meno tasse». Il Dl, che vale 400 milioni di euro, prevede infatti che le coperture siano rinvenute con una nuova accisa, la tassazione su birra e alcolici. E la commissione non ha accettato l'emendamento del Pdl che - racconta lo stesso Galan - «proponeva di sanare una situazione già contestata dall'Antitrust e dall'Europa, una forma di concorrenza sleale attuata nel mercato delle Poste, Poste italiane non paga l'IVA sui prodotti di posta massiva mentre i privati sì».

Galan ha comunque confermato la validità degli emendamenti approvati, a partire da quello sugli esclusi ai test penalizzati dalla cancellazione del bonus maturità, abrogato dallo stesso Dl a ridosso delle prove di ammissione, perché «cambiare le regole mentre la partita è in corso non è sostenibile».

Esulta per la modifica Elena Centemero, deputata e responsabile scuola del partito: «L'emendamento prevede la riammissione in soprannumero degli studenti penalizzati, in questo anno accademico o nel prossimo, appena completata la nuova graduatoria. Agli studenti che opteranno per l'ingresso il prossimo anno accademico verranno riconosciuti i crediti acquisiti in altre facoltà. Resta, ovviamente, salva la posizione di coloro che si sono già iscritti».

Il decreto, che scade il 10 novembre, passerà lunedì all'esame dell'Aula di Montecitorio.

IL TESTO DELL'EMENDAMENTO

Proposta emendativa pubblicata nel Bollettino delle Giunte e Commissioni del 10 ottobre 2013


20.16.
  Dopo il comma 1, aggiungere il seguente comma:
  2. I partecipanti agli esami di ammissione ai corsi universitari di Medicina Veterinaria, Medicina e Chirurgia, Professione Sanitarie, Odontoiatria, Architettura e Scienze della Formazione Primaria, per l'anno accademico 2013/2014, che avrebbero avuto diritto al bonus maturità secondo quanto disposto dall'articolo 10, comma 3, lettera b) del Decreto Ministeriale 12 giugno 2013 n. 449, concernente «Modalità e contenuti delle prove di ammissione ai corsi di laurea ad accesso programmato a livello nazionale a.a. 2013/2014», e che non si collocano in una posizione utile nella graduatoria nazionale pubblicata il 30 settembre 2013 dal MIUR, a causa dell'abrogazione dell'articolo 4 del decreto legislativo 14 gennaio 2008 n. 21, sono immatricolati in sovrannumero nei corsi di laurea per i quali hanno sostenuto la prova di selezione, nella sede in cui, aggiungendo il bonus maturato al punteggio ottenuto all'esame di ammissione, eguagliano o superano il punteggio dell'ultimo candidato utilmente collocato nella graduatoria della relativa sede.
(Il Relatore)