In Parlamento

Dl istruzione, specialità mediche e bonus maturità: ecco il testo all'esame dell'aula della Camera

Approderà in aula al Senato nella settimana che va dal 5 al 7 novembre il decreto istruzione, in aula questa settimana (a partire da domani) alla Camera, che contiene la graduatoria unica per gli specializzandi, tagli mirati alle scuole di specializzazione e il ripescaggio degli esclusi a medicina con la cancellazione del bonus maturità. Così ha deciso la conferenza dei capigruppo.

Bonus maturità
Il decreto nella sua versione all'esame dell'aula, prevede per quanto riguarda medicina all'articolo 20 la riammissione in sovrannumero ai corsi di laurea in medicina, veterinaria, professioni sanitarie, odontoiatria, architettura e scienze della formazione chi sarebbe rientrato in graduatoria grazie al bonus maturità. E chi, con un punetggio di almeno 20 punti, dovesse aver già scelto diversamente, avrà diritto al trasferimento.

Scuole di specializzazione
All'articolo 21 invece, per quanto riguarda le scuole di specializzazione, oltre alla graduatoria unica nazionale è prevista la riduzione, ma mirata e calibrata secondo i limiti minimi previsti dalla normativa europea e soprattutto riorganizzando le classi e le tipologie di corsi di specializzazione medica. Per quanto riguarda il numero globale degli specialisti da formare per ogni specializzazione si dovrà tenere conto: dell'obiettivo di migliorare progressivamente la corrispondenza tra il numero degli studenti ammessi ai corsi di laurea e quello dei medici ammessi alla formazione specialistica; del quadro epidemiologico; dei flussi previsti per i pensionamenti e delle esigenze di programmazione delle Regioni rispetto alle attività del Ssn. Gli specializzandi, per potersi formare all'interno delle aziende Ssn, dovranno fare domanda all'Università dove ha sede la scuola che dovrà approvarla secondo le regole degli accordi Ssn-Università. E i medici in formazione specialistica, infine, assumono una graduale responsabilità assistenziale, secondo gli obiettivi definiti dall'ordinamento didattico del corso di specializzazione e in base modalità individuate dal tutor, concordate e approvate con la direzione delle scuole di specializzazione e con i dirigenti responsabili delle unità operative presso cui si svolge la formazione.