In parlamento

Isee, la viceministra Guerra apre a possibili modifiche

«Nell'attuale formulazione, l'Isee favorisce le persone con disabilità più gravi e quelle più povere. sono tranquilla su questo». Lo lo ha detto il viceministro del Lavoro e delle Politiche sociali, Maria Cecilia Guerra, nel corso di un'audizione in Commissione affari sociali della Camera.
«Il compito dell'Isee - ha spiegato Guerra rispondendo alla sollecitazione dei deputati - è quello di mettere in fila le persone, non possiamo addossargli il fatto che le prestazioni per i disabili non siano gratis». Guerra ha comunque aggiunto che «si tratta di una misura soggetta a monitoraggio e che potrà richiedere ulteriori interventi» e che occorre «rivedere il sistema delle prestazioni, ma facendo attenzione a non fare passi indietro».

Alla deputata del Pd Franca Biondelli, che denunciava l'eccessiva lunghezza dei tempi d'attesa per le attestazioni di invalidità a causa dei molteplici accertamenti nell'ambito della legge 104 - «per avere riconosciuto il diritto di essere accudito da un congiunto ci vogliono circa 400 giorni», ha detto la parlamentare - il viceministro ha ammesso che il tema dei tempi degli accertamenti va ripreso. «La legge 104 - ha aggiunto - richiede una revisione, ha dato luogo anche ad abusi e a elementi debolezza, va trovato un giusto equilibrio. Ma è una norma all'avanguardia".