In parlamento

Manovra di Bilancio: dal Senato tutte le tappe per l'applicazione

Dieci scadenze tra "manovrina" di ottobre (Dl 120/2013, convertito nella legge 137/2013) e stabilità 2014 (legge 147/2013) per la sanità. Alcune sono scadenze temporali, altre previsioni di ulteriori decreti applicativi.

E sull'agenda per applicare manovrina e stabilità fa il punto il Servizio per la qualità degli atti normativi nel suo dossier sulla manovra di bilancio 2014 con un dossier pubblicato nella collana «Lente di ingrandimento».

Per la manovrina un solo adempimento a partire già dallo scorso anno: l'autorizzazione dell'Economia a erogare come acconto a favore dell'Istituto nazionale per le migrazioni (Inmp) il 90% dell'importo previsto nell'anno di riferimento, che secondo la legge 111/2011 (Tremonti) può essere concessa se entro il 31 ottobre di ciascun anno non ci sia ancora l'intesa sul finanziamento.

Poi la legge di stabilità.
Dal 1° gennaio 2014 un decreto dei ministeri dell'Economia e del Lavoro, su proposta dell'Inail, dve stabilire la riduzione di premi e contributi per l'assicurzione contro gli infortuni sul lavoro e le malattie professionali e un altro decreto interministeriale si deve occupare dei criteri e delle modalità della sua attuazione.

Poi gli adempimenti diretti per la sanità.
La Salute deve predisporre entro il 1° marzo un decreto che prevede anche in via sperimentale di effettuare, nel limite di cinque milioni, Io screening neonatale per la diagnosi precoce di patologie metaboliche e- reditarie per la cui terapia, farmacologica o dietetica, esistano evidenze scientifiche di efficacia terapeutica o per le quali vi siano evidenze scientifiche che una diagnosi precoce, in età neonatale, comporti un vantaggio in termini di accesso a terapie in avanzato stato di sperimentazione, anche di tipo dietetico. Ed entro il 1° aprile sempre un decreto della Salute dovrà definire l'elenco delle relative patologie.

Entro il 30 giugno deve arrivare il Dpcm che stabilisce i contenuti dell'Ana (Anagrafe nazionale degli assistiti), il piano per il graduale suo subentro alle anagrafi e agli elenchi degli assistiti tenuti dalle singole aziende sanitarie locali, il piano per il graduale subentro dell'Ana alle anagrafi e agli elenchi degli assistiti tenuti dalle singole aziende sanitarie locali.

Altro decreto di Salute, Economia d'intesa con la Stato-Regioni stabilisce il riparto della quota premiale tenendo anche conto di criteri di riequilibrio indicati dalla Stato-Regioni.

Alttri oneri, questa volta per gli accertamenti medico-legali sui dipendenti assenti per malattia effettuati dalle Asl, devono essere ripartiti dall'Economia d'intesa con la Stato-Regioni e sempre per il pianeta medici un decreto non regolamentare di Salute e Stato-Regioni deve individuare i criteri per l'idoneità dei medici a operare nelle reti dedicate alle cure palliative.

Infine , ogni anno il ministero della Salute di concerto con Economia e Aifa dele stabilitre «a saldi invariati» la riduzione del tetto di spesa farmaceutica ospedaliera con «equivalente attribuzione al tetto della spesa farmaceutica territoriale.