In parlamento

Terra dei fuochi: iniziato il voto sugli emendamenti in aula al Senato. Il testo scade l'8 febbraio

Sono iniziate questa mattina in aula al Senato le votazioni sul decreto «terra dei fuochi», approvato dalla Camera, ma che scade l'8 febbraio (sabato) e su cui quindi è necessario procedere in fretta.

La commissione Igiene e Sanità ha dato parere favorevole al testo, con una serie di osservazioni che riguardano soprattutto la verifica dei territori dal punto di vista agrario ed epidemiologico, ma che sottolineano la necessità anche di garantire l'esenzione dei ticket sanitari per i residenti nelle aree con sversamenti illegali di rifiuti tossici e a maggior incidenza di patologia oncologica che potranno essere individuate in futuro e di sollecitare la realizzazione del Registro dei tumori in tutto il territorio nazionale.

Anche la commissione Bilancio ha dato parere «non ostativo: nel presupposto che le risorse utilizzate per i programmi di azione disciplinati dal presente decreto siano effettivamente disponibili e adeguate alla tipologia degli interventi da realizzare e che si proceda ad un monitoraggio periodico finalizzato a verificare la disponibilità delle somme del Fondo unico per la giustizia, utilizzate dall'articolo 2, comma 5-bis, per gli interventi di messa in sicurezza e di bonifica della regione Campania».

Al decreto intanto, tra gli emendamenti presentati in aula ce ne è anche uno di D'ambrosio Lettieri che aumenta da 25 a 40 milioni per il 2015 e da 25 a 35 milioni per il 2016 le risorse destinare alle regioni Campania e Puglia a integrazione di quelle che già gli spettano da dedicare agli screening epidemiologici della popolazione. La somma cioè che già a quota 50 milioni preoccupa le Regioni (VEDI ) perché titengono possa essere "tolta" già dal fondo sanitario 2013 il cui riparto è stato approvato dai governatori e ufficialmente trasmesso al Governo, ma di cui ancora non c'è traccia.