In parlamento

Superamento Opg con tempi realistici e scadenze rispettabili. Audizione delle Regioni in commissione Igiene e Sanità al Senato

«Per raggiungere il traguardo dell'effettivo superamento degli ospedali psichiatrici giudiziari, Opg, occorre lavorare per un profondo cambiamento culturale, basato anche su tempi realistici e scadenze che possano essere davvero essere rispettate». Lo ha sostenuto l'assessore della Regione Emilia-Romagna, Carlo Lusenti, intervenuto oggi, in rappresentanza della Conferenza delle Regioni, nel corso di un'audizione davanti alla Commissione Igiene e sanità del Senato sullo stato di esecuzione e sulle problematiche attuative della normativa per il superamento degli ospedali psichiatrici giudiziari, alla quale hanno partecipato anche l'Assessore della Regione Piemonte, Ugo Cavallera, e l'assessore della Regione Siciliana, Lucia Borsellino.

La legge 9/2012 sancisce la definitiva chiusura degli ospedali psichiatrici giudiziari e la istituzione di residenze per l'esecuzione delle misure di sicurezza, Rems, a totale gestione sanitaria e «tutte le Regioni – ha ricordato Lusenti - hanno presentato al ministero della Salute un proprio programma per la realizzazione delle Rems. Ciò che le Regioni vogliono realizzare non è però un semplice cambiamento di nome con strutture che fanno le stesse cose e con le stesse modalità, ma un modello e un approccio nuovo di gestione della malattia psichica in determinate condizioni come quelle stabilite dall'autorità giudiziaria. Va infatti ricordato che le previsioni della legge 9/2012 riguardano solamente le persone cui si applica la misura di sicurezza detentiva in Opg. Siamo di fronte a un processo delicato che dovrà essere opportunamente implementato attraverso il riparto delle risorse di spesa corrente, che prevedono la deroga alle disposizioni di contenimento della spesa del personale. Un processo che deve mettere urgentemente intorno ad u tavolo in una sorta di cabina di pilotaggio tutti i soggetti istituzionali coinvolti: le Regioni, il Governo con i tre ministeri interessati (Salute, Economia, Giustizia) e la Magistratura».

«Domani – ha concluso Lusenti - affronteremo il tema anche nel corso della Conferenza delle Regioni e nelle prossime ore invieremo alla Commissione la documentazione che renderà evidenti gli sforzi finora fatti e le difficoltà procedurali e normative che possono essere affrontare solo in un'ottica di sistema e di concertazione istituzionale».