In parlamento

Eterologa, il Senato impegna il governo ad attuare «senza indugio» le norme Ue

«Oggi l'aula del Senato ha accolto un ordine del giorno che impegna il Governo a «procedere senza indugio» a dare attuazione a quelle parti della direttiva del 2006 che non erano state ancora recepite dal nostro ordinamento nazionale e che consentono di regolare le modalità con le quali potrà essere effettuata la fecondazione eterologa attraverso un semplice regolamento del ministero. E' la conferma di quello che abbiamo sempre sostenuto ovvero che per mettere in campo una regolamentazione dell'eterologa non serve una legge. Se poi, una volta fatto quello che si può fare per via amministrativa, ci sarà bisogno di una legge, il Parlamento farà la sua parte. Ma ora tocca al ministro Lorenzin e ci aspettiamo che proceda in fretta per mettere a punto il regolamento». Lo dichiara in una nota la senatrice Nerina Dirindin, capogruppo Pd in commissione Sanità a Palazzo Madama.

L'ordine del giorno approvato, in sede di approvazione della legge europea, è il G.100 della relatrice, che impegna appunto il Governo a «procedere rapidamente all'attuazione delle parti non ancora recepite della direttiva europea in materia di fecondazione eterologa»