In parlamento

Approvata la legge di Stabilità: tutte le misure per la sanità

di Barbara Gobbi

Il Patto della Salute integrato delle novità su farmaci innovativi, contributi per istituti vari (come il Cnao di Padova e l'Ismett di Palermo), fabbisgno sanitario regionale ai fini della rideterminazione dei costi standard. Poi le norme che istituiscono o integrano fondi a favore di categorie fragili, accanto a quelle che prorogano il blocco dei contratti e gli incrementi stipendiali nel pubblico impiego. Sullo sfondo, il maxi-obolo da 4 miliardi dovuto dalle Regioni e gli alleggerimenti in arrivo sul binario rinegoziazione dei mutui e patto di stabilità verticale.

Compiuto il giro di boa con l'approdo alla Camera la legge di Stabilità (A.C. 2679-bis-B) arriva arricchita di una serie di piccole e grandi novità, che lasciano di fatto intatti i contenuti del Patto della salute recepito dalla manovra.

Eccole di seguito.
commi 555-588: attuazione del Patto per la salute . Questi i contenuti: obiettivi perseguibli con quota vincolata del Fondo sanitario (558-559); riparto quote vincolate (560-563); Piani annuali di investimento (564); autorizzazione di spesa per l'attivazione dei flussi informativi per monitorare la riorganizzazione delle cure primarie (565); definizione delle competenze e delle responsabilità delle professioni sanitarie e infermieristiche-ostetrica e tecniche della riabilitazione e della prevenzione (566); conseguimento da parte dei Dg degli obiettivi di salute e assistenziali (567-568); disposizioni sui piani di rientro (569-573); collegi sindacali delle aziende sanitarie e ospedaliere (574-575); riordino degli Izs (576-581); organizzazione del dipartimento di prevenzione del Ssn (582); turn over del personale del Ssn (583); concorso degli enti Ssn agli obiettivi di finanza pubblica (584); disposizioni sul prontuario farmaceutico nazionale (585); rete di comunicazione dedicata alla dispositivo-vigilanza (586); norme sui dispositivi medici (587); disposizioni in materia di Hta (588)

commi 591-592: sperimentazione produzione e distribuzione farmaci monodose in ambito ospedaliero. Ai fini della razionalizzazione e del contenimento della spesa farmaceutica con decreto del ministero delle Salute e senza maggiori oneri per la finanza pubblica sono individuate le modalità per la produzione e la distribuzione in ambito ospedaliero in via sperimentale per un biennio di medicinali in forma monodose.

commi 593-598: fondo farmaci innovativi destinati alla cura dell'epatite C. Per gli anni 2015 e 2016 nello stato di previsione del ministero della Salute è istituito un fondo per il concorso al rimborso delle regioni per l'acquisto dei medicinali innovativi, alimentato da: un contributo statale per 100 mln, una quota parte delle risorse dedicate agli obiettivi di Piano sanitario (400mln nel 2015 e 500 mln nel 2016), versate in favore delle regioni in proporzione alla spesa da esse sostenuta per l'acquisto di farmaci innovativi. le aziende il cui fatturato per la produzione di un farmaco innovativo sfori i 300 mln saranno tenute a un pay back del 20%.

commi 599-600: potenziamento delle misure di sorveglianza e contrasto delle malattie infettive e diffusive sul territorio nazionale. Per potenziare le attività di contrasto in capo al ministero della Salute è autorizzata la spesa di 3 milioni di euro per il 2015 e di 1,5 mln annui a decorrere dal 2016. Sono autorizzate le richieste di aspettativa nel limite di sei mesi di personale medico e paramedico che voglia operare in Paesi interessati dal virus Ebola. All'Istituto per le malattie infettive Lazzaro Spallanzani un contributo straordinario di 2 mln per il 2015 e di un milione l'anno per il 2016 e 2017.

comma 601: costi standard. A decorrere dal 2015 i pesi ai fini del riparto del Fsn sono ripartiti tenendo conto nella ripartizione del costo e del fabbisogno sanitario standard regionale del percoso di miglioramento per il raggiungimento degli standard di qualità. Se non si dovesse raggiungere l'Intesa in Stato-Regioni entro il 30 aprile 2015, per quell'anno continuano ad applicarsi i criteri tradzionali.

comma 602-606: fondi per il Centro nazionale di adroterapia oncologica (Cnao) di Pavia. Per il 2015, per il 2016 e per il 2017 è autorizzato un contributo rispettivamente fino a 15 mln, a 10 mln e a 5 mln.

comma 607-608: norme concernenti l'Istituto per i trapianti e terapie ad alta specializzazione di Palermo. La Regione Siciliana, anche se sottoposta a piano di rientro, è autorizzata a incrementare la valorizzazione tariffaria dell'attività sanitaria dell'Ismett per garantire il riconoscimento dell'attività dell'Istituto. Contestualmente la Regione siciliana assicura l'approvazione di un programma triennale di riorganizzazione ed efficientamento dell'Ismett.

commi 398-400: concorso delle Regioni alla finanza pubblica. Per gli anni 2015-2018 il contributo delle Regioni a statuto ordinario è incrementato di 3.452 milioni di euro annui. Il contributo delle regioni a statuto speciale e delle Pa di Trento e Bolzano è incrementato di 513 milioni

commi 484-488: patto verticale incentivato. Nel 2015 alle regioni a statuto ordinario, alla Sicilia, alla Sardegna e al Friuli Venezia Giulia è attribuito un contributo nei limiti dell'importo complessivo di un miliardo, in misura pari all'83,33% degli spazi finanziari validi ai fini del patto di stabilità interno degli enti locali.

comma 537: rinegoziazione dei mutui. La durata delle operazioni di rinegoziazione relative a passività esistenti già oggetto di rinegoziazione, non può essere superiore a 30 anni dalla data del loro perfezionamento.

Altri commi:

comma 115-118: tutela dei lavoratori esposti all'amianto. I commi prevedono il riconoscimento della maggiorazione dei benefici previdenziali Inps per lavoratori esposti all'amianto per oltre dieci 10 anni ed estendono in via sperimentale per gli anni 2015-2017 le prestazioni del Fondo per le vittime dell'amianto ai malati di mesotelioma che abbiano contratto la patologia o per esposizione familiare a lavoratori impiegati nella lavorazione dell'amianto o per esposizione ambientale comprovata.

comma 133: ludopatie. Nell'ambito delle risorse destinate al finanziamento del Ssn a decorrere dal 2015 una quota pari a 50 mln è destinata annualmente alla prevenzione, alla cura e alla riabilitazione delle patologie connesse alla dipendenza da gioco d'azzardo. Una quota pari a non più di 1 mln di queste risorse è destinata per ciascuno degli anni 2015-2016 e 2017 alla sperimentazione di modalità di controllo dei soggetti a rischio tramite software di automonitoraggio.

comma 158: Fondo politiche sociali. E' incrementato di 300 mln l'anno a decorrere dal 2015

comma 159: Fondo non autosufficienze. E' incrementato di 400 mln l'anno per il 2015 e di 250 mln l'anno a decorrere dal 2016, inclusi i finanziamenti a sostegno delle persone con sclerosi laterale amiotrofica.

comma 160: Fondo diritto al lavoro dei disabili. E' incrementato di 20 milioni di euro annui a decorrere dal 2015

comma 166: attribuzione all'Inps di competenze in materia di reinserimento e di integrazione lavorativa di persone disabili

comma 167: finanziamento screening neonatali. Si incrementa di 5 milioni di euro a decorrere dal 2015 l'autorizzazione di spesa (già pari ad altrettanti 5 milioni) prevista per la diagnosi precoce di patologie metaboliche ereditarie. La spesa autorizzata annualmente sale quindi a 10 mln

comma 186: indennizzi per soggetti danneggiati da emotrasfusioni. Agli oneri finanziari derivati dalla corresponsione degli indennizzi ex legge 210/1992 si provvede mediante un contributo a Regioni e Pa di 100mln per il 2015, di 289 mln per il 2017 e di 146 mln per il 2018

comma 191: Unione italiana ciechi. E' autorizzata la spesa di 6,5 milioni di euro annui a decorrere dal 2015

comma 254-256: personale della Pa. Proroga del blocco della contrattazione e degli incrementi stipendiali nel pubblico impiego.

comma 298: registro donatori cellule riproduttive (fecondazione eterologa). Nasce il Registro nazionale dei donatoridi cellule riproduttive a scopi di procreazione medicalmente assistita di tipo eterologo. Il registro mira a garantire la tracciabilità del percorso delle cellule riproduttive dal donatore al nato e viceversa, nonché il conteggio dei nati generati dalle cellule riproduttive di un medesimo donatore. Gli oneri sono quantificati in 700.810 euro per il 2015 e in 150.060 euro a decorrere dal 2016, risorse che derivano dalla riduzione dell'autorizzazione di spesa per l'attività e il funzionamento del Ccm