In parlamento

Autismo e terzo settore avanti, Ddl Ordini fermo (causa Cantone?)La settimana in Parlamento

Autismo, terzo settore, «dopo di noi». Questi i temi forti del Parlamento nell'agenda delle commissioni in materia sanitaria la prossima settimana. Ma attenzione anche al Ddl delega per la riforma della Pa su cui in commissione Affari costituzionali al Senato prosegue la votazione degli emendamenti. Una riforma al palo ormai da oltre 340 giorni. Con Renzi suo malgrado alla mordacchia, a dispetto della sua gran voglia di correre. E intanto il Ddl sulla concorrenza – leggi: farmacie, catene e farmaci C - non è ancora arrivato in Parlamento dopo 3 settimane dal varo in Consiglio dei ministri. Ma chissà che non arrivino sorprese sui senatori presidenti di Ordini, dei farmacisti e degli infermieri.

Ancora poca "sanità" nell'agenda del Parlamento. Almeno in via ufficiale. Quella che si apre martedì 17 sarà una settimana come tante altre alla Camera e al Senato, dove i provvedimenti «sanitari» faticano a farsi largo. Anzi, addirittura a emergere. Un caso tra tutti: il Ddl omnibus della ministra Lorenzin, scomparso dai radar. Chissà se anche perché intanto infuria, su altri lidi, la battaglia sui senatori-presidenti (e vice presidenti) di Ordine professionale: segnatamente, dei farmacisti e degli infermieri che peraltro finora hanno solo l'Albo. Un fronte effervescente, questo, soprattutto dopo le decisioni dell'Anticorruzione guidata da Raffaele Cantone dopo l'audizione di mercoledì sera davanti alle due commissione Affari costituzionali e Affari sociali della Camera. Chissà che in settimana non esca allo scoperto il comitato del senato, magari mettendosi sulla scia dei ragionamenti bipartzan dei deputati Pd e Forza Italia che hanno difeso i loro colleghi, di Pd (Silvestro, Ipasvi) e Fi (Mandelli e D'Ambrosio Lettieri) appunto. Anche se sarà dura. Per inciso, Fofi e Ipasvi non hanno ancora annunciato chi saranno i prossimi candidati alle vicinissime elezioni. Preoccupazioni?

Autismo in pole, attenzione agli Ordini. Intanto i calendari delle commissioni sono fissati. In commissione Igiene e sanità, al Senato, dovrebbe essere la volta buona per approvare, in sede deliberante, il Ddl sull'autismo. Che peraltro non assegna risorse, quelle sì necessarie, ma proclama organizzazione ecc ecc. Meglio che niente. Nessuna notizia del Ddl della ministra Lorenzin, come detto: quella su cui gli Ordini (e i loro rappresentanti in Senato) tanto si stanno dando da fare. Perfino (è il caso di Mandelli e D'Ambrosio Lettieri) con tanto di emendamenti al Ddl sulla riforma della Pa all'esame della Affari costituzionali del Senato, che in questi giorni prosegue la votazione della carrellata di emendamenti dei senatori. E delle lobby burocratiche e non solo.
Terzo settore, mina Antitrust. Poco, addirittura meno, se possibile, arriva invece dalla camera. Dove in commissione Affari sociali i radar sono diretti su due provvedimenti. Anzitutto la delega presentata dal Governo per la riforma del terzo settore (martedì e mercoledì), sulla quale sono arrivate pochi giorni fa le bordate dell'Antitrust. Quindi la Pdl sul cosiddetto "dopo di noi" per l'assistenza ai disabili privi di sostegno familiare, che mercoledì approda in commissione plenaria dopo il comitato ristretto. E giovedì ecco in referente gli indennizzi per i danni da talidomide. (r.tu.)