In parlamento

Fuochi maledetti

di R.Tu. (Da Il Sole 24 Ore-Sanità)

Vaglielo a dire che i loro cuccioli sono stati invasi dal cancro e dalla leucemia e che tutto è stato inutile. Denunce, cortei, promesse ministeriali, genuflessioni regionali. Tutta aria fritta. Salamelecchi per raggranellare voti, per dire “lo Stato è qui con te”. E poi. I loro figli, le mamme del dolore, se li sono visti inghiottire in un amen - ma la sofferenza non è mai un battito di ciglia, è sangue che si trascina nei secoli - in quella terra dei veleni che dire dei fuochi è come stendere un velo pietoso sulle malefatte umane. Vaglielo a dire a quelle mamme di trincea che la camorra, l'industria che avvelena, la cattiva industria che fa male anche alla buona industria, la politica che lucra e arricchisce generazioni e si perpetua come la mala erba si arrampica sui muri e sulle grondaie del pianto, che tutte queste combinazioni di mala società italiana le hanno strappato dal petto la gioia, le piccole vite che non hanno fatto in tempo ad assaporare il futuro. Vaglielo a dire a quelle mamme che non sono più mamme, o non lo saranno mai più abbastanza, che il loro futuro s'è fermato lì. Prima ancora di Eboli. (r.tu.)


© RIPRODUZIONE RISERVATA