In parlamento

Il Dl Enti locali in Senato con ritocchi sui farmaci

di B.Gob.

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24 Esclusivo per Sanità24

Concluso nella notte l’esame di tutti gli emendamenti, il Dl Enti locali andrà all’esame dell’Aula del Senato già a partire da lunedì. I tempi stringono, infatti, visto il necessario passaggio alla Camera e la scadenza dei termini il 18 agosto. Per la parte Sanità - contenuta in un maxi-emendamento del governo (articolo 9-bis e seguenti) che ha recepito il taglio da 2,35 miliardi deciso in Conferenza Stato-Regioni il 2 luglio scorso, il potenziamento dell’Aifa con il via a 241 assunzioni e gli stanziamenti per gli ospedali romani in vista del Giubileo - sono due le modifiche recepite con emendamento. Entrambe sui farmaci: la prima prevede che nella rinegoziazione Aifa-farmaceutiche volta alla riduzione del prezzo di rimborso a carico del Ssn nell’ambito di raggruppamenti di medicinali terapeuticamente assimilabili, siano separati i prodotti a brevetto scaduto da quelli ancora sotto tutela brevettuale. La seconda, elimina il paletto del 20% come soglia minima da considerare nella revisione dei prezzi dei biosimilari per cui scada il brevetto.


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