In parlamento

Manovra 2016, ok all’emendamento sui farmaci innovativi. Novità su genoma, ciechi, farmacie, disabili mentali

di red. san.

Innovativi: ora trasparenza. È stato approvato in commissione Bilancio l'emendamento alla manovra 2016, anticipato venerdì scorso da Sanità 24, sui farmaci innovativi. Il Fondo resta di 500 mln nel 2015 e 2016, al di fuori del Fondo sanitario nazionale, e l'extratetto sarà computato nella farmaceutica territoriale. Scatta l'operazione di trasparenza, voluto dalla commissione Igiene e sanità, che impone al ministero della Salute di predisporre un Programma strategico che definisca priorità d'intervento, condizioni di accesso ai trattamenti, parametri di rimborsabilità in base ai risultati significativi ottenuti con i trattamenti, numero di pazienti potenzialmente trattabili e previsioni di spesa, condizioni d'acquisto, schemi di prezzo condizionati al risultato e indicatori di performance. Ma anche strumenti a garanzia e trasparenza di tutte le procedure attivate, modalità del monitoraggio e valutazione di tutti gli interventi sul territorio. Il programma strategico dovrà essere approvato annualmente dalla Conferenza Stato-Regioni.

Lorenzin: «L’approvazione dell’emendamento farmaci innovativi passo decisivo per garantire cure a tutti». Esulta la ministra della Salute Beatrice Lorenzin: «Con l’approvazione in Commissione Bilancio del Senato dell'emendamento sul Fondo farmaci innovativi - si legge nel comunicato emesso a caldo dal ministero - si fa un decisivo passo avanti per garantire le cure a migliaia di pazienti di epatite C e di altre gravissime patologie. In virtù di tale norma si conferma l'indirizzo di Governo e Parlamento, nel senso che la spesa per i farmaci innovativi, spesso salva vita, deve essere garantita, a prescindere dal rispetto del tetto nazionale della spesa farmaceutica».
«Grande soddisfazione» per l'approvazione dell'emendamento sui farmaci innovativi a prima firma De Biasi- Bianconi e di tutta la maggioranza della Commissione sanità e fatto proprio dalle relatrici, viene espressa dalla Presidente della Commissione Sanità del Senato. «E' un emendamento importante- sottolinea De Biasi- che svincola il fondo dei farmaci innovativi dal tetto territoriale e lo rende indipendente per gli anni 2015/2016». E ancora: «Ci auguriamo che nel passaggio alla Camera si individuino nuove risorse per rispondere al diritto dei cittadini di essere curati per malattie fino ad oggi inguaribili come dimostra il farmaco contro l'Epatite C». Secondo la presidente della commissione, l'emendamento «può liberare risorse e dare respiro alle Regioni che, con una attenta programmazione, potranno in modo più ampio rispettare il diritto alla salute. Mi auguro che questo nuovo metodo possa diventare strutturale e garantire una distribuzione universale di tutti i farmaci innovativi che la scienza mette a disposizione da quello attuale sull'Epatite C a quelli oncologici di nuova generazione e tutti quelli che verranno».

Istituzione del Fondo genomi Italia. Risorse per sperimentare nelle farmacie la revisione dell'uso dei medicinali per i pazienti affetti dall'asma. Integrazione dei disabili attraverso lo sport. Risorse Inail e Inps per le cure termali a chi è affetto da patologie invalidanti Due milioni l'anno per tre anni alla biblioteca per ciechi di Monza. Altri fondi per onlus e associazioni dei ciechi. Dalle due relatrici della manovra 2016, Magda Zanoni (Pd) e Federica Chiavaroli (Ap), sono arrivati questo pomeriggio una serie di emendamenti anche in materia di sanità. In attesa, prevedibilmente, di altri voti in commissione Bilancio sulle parti più attese del Ddl di Stabilità e del maxi emendamento del Governo. Anche se, a quanto pare, anche sulla sanità i veri giochi si faranno alla Camera.

Progetto genoma Italia a caccia di partner. L'obiettivo è di creare una infrastruttura «dedicata a un progetto nazionale di genomica applicata alla sanità pubblica», il «Progetto genoma Italia», per realizzare un piano nazionale di «implementazione medico-sanitaria delle conoscenze e delle tecnologie genomiche con particolare riguardo » alla sequenziazione, analisi e valorizzazione scientifica delle sequenze genomiche della popolazione. Il «Fondo genomi Italia» viene istituito presso il ministero della Salute e avrà una dote di 5 mln per ciascun anno del triennio 2015-16-17. Insomma, 15 mln in tutto. I suoi atti saranno adottati da una speciale «Commissione nazionale genomi italiani»m che durerà tre anni che individuerà i soggetti sia pubblici che privati che si dovranno impegnare a co-finanziare il progetto con tanto di lettera d'intenti.Se non arriveranno i "soci", la commissione si scioglierà.

Revisione dell'uso dei medicinali in farmacia. Il progetto avrà una dote di 1 mln per il 2016 e dovrà realizzare in farmacia un servizio di revisione dell'uso die medicinali finalizzato, in via sperimentale, a garantire l'aderenza farmacologica alle terapia per i pazienti affetti da asma.

Inps, Inail e cure termali: 27 mln. Per prevenire patologie che possono condurre a invalidità, o per impedirne l'aggravamento, Inps e Inail potranno riconoscere ai propri assistiti che beneficiano delle cure termali l'accesso alle prestazioni economiche accessorie previste dalla legge 323/2000. Lo stanziamento è di 27 mln nel triennio 2016-2018.

Fondi per associazioni di ciechi e ipovedenti. Il 15% dei fondi della legge 379/1993 (Contributi all'Unione italiana ciechi) sarà destinata a: onlus Associazione nazionale privi della vista e ipovedenti, Centro autonomia e mobilità e annessa scuola cani-guida, Polo tattile multimediale della stamperia regionale Braille di Catania.Alla Biblioteca per ciechi «Regina Margherita» di Monza vanno invece 2 mln per ciascun anno dal 2016 al 2018.

Disabili mentali e sport. Andranno 500mila euro dal 2016 al programma internazionale «Special Olympics Italia» di allenamento e competizioni atletiche per disabili mentali, ragazzi e adulti.

Ricerche contro la Sla. Il Cipe dovrà vincolare nel Fondo sanitario nazionale 1 mln nel 2017 e 2 mln nel 2018, per la sperimentazione clinica di fase II basata sul trapianto di cellule staminali cerebrali umane in pazienti affetti da Sla.


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