In parlamento

No ministro, no concorrenza (e farmacie). Tocca al terzo settore. La settimana in Parlamento

di R.Tu.

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24 Esclusivo per Sanità24

Al giorno 405 a oggi di (urticante) navigazione parlamentare, e a 27 giorni dallo stop dei lavori causa le dimissioni dell'ex ministra del Mise Federica Guidi, continua a restare nei cassetti parlamentari la legge annuale sulla concorrenza con l'annesso corredo delle soluzioni che mancano sulla sanguinosa querelle farmacie private versus capitale (leggasi "catene") . Anche la prossima settimana non se ne farà niente, anche se è prevista una seduta giovedì. Ma non certo per decidere. L'insediamento del prossimo ministro sarà decisivo: Matteo Renzi ha promesso anche nei giorni scorsi che la nomina ci sarà "a breve". E comunque il ministro che verrà, avrà già in tasca le soluzioni su quanto (e non solo sulle farmacie) resta in sospeso del Ddl concorrenza? Intanto l'orologio gira, e i tempi si allungano. Una chiusura per maggio al Senato è altamente improbabile, se non impossibile: considerando pure che, se anche la commissione Industria dovesse concludere l'esame in sede referente in poche settimane, fine maggio avrà un sapore tutto politico dei lavori parlamentari. Da una parte perché si avvicinano le amministrative dei primi di giugno. Dall'altra perchè altro sangue potrebbe scorrere, arroventando vieppiù il clima politico, sul nodo cruciale della prescrizione e della partita delle intercettazioni. Insomma, ben che vada di farmacie e affini se ne parlerà in aula al Senato non prima di fine giugno. E alla Camera da settembre in poi, presumibilmente. Mentre in tanti tessono la propria tela...

Senato: audizione di Lorenzin e risk
Non molto ma di rilievo aspetta la commissione Igiene del Senato. Che, va ricordato, ha concluso dopo ben 800 giorni la settimana scorsa l'esame del Ddl omnibus della ministra Lorenzin. La quale, alle 14.30 di martedì, è attesa in audizione nell'ambito dell'indagine conoscitiva sul Ssn. Poi mercoledì tocca al Ddl risk: ma solo per la discussione generale, in attesa degli emendamenti, che dovranno essere depositati entro mercoledì 11 maggio. Anche in questo caso è assai difficile che si chiuda la partita in commissione entro maggio.

Camera: terzo settore in pole
Menu di un certo interessa alla Affari sociali della Camera. In primo luogo va seguito il cammino della riforma del terzo settore (martedì e mercoledì), che ha trovato una finestra per il voto dell'aula di Montecitorio a partire da lunedì 23 maggio: come dire, la commissione è invitata a fare presto. Altri argomenti in calendario saranno poi il consenso informato per le dichiarazioni volontà, i registri nazionale e regionali dei tumori e il Ddl povertà collegato alla manovra 2016.


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