In parlamento

Payback farmaci con fiducia: quel che resta in Parlamento prima delle vacanze. Si annuncia un autunno di fuoco

di r.tu.

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24 Esclusivo per Sanità24

La sessione parlamentare estiva è agli sgoccioli e le Camere preparano la consueta volatona finale prima di chiudere i battenti. La data limite (limite…) è giovedì 4 agosto. Per una ripresa a settembre che le due assemblee hanno in calendario per la metà del mese. Ecco cosa bolle in pentola, la prossima settimana ma poi anche subito alla ripresa.

Payback farmaci in pole position. Il decreto legge 113 (scade il 23 agosto) è il jolly della prossima settimana. Entro lunedì la commissione Bilancio chiuderà l’esame in sede referente: senza modifiche, è sicuro ormai, senza che lo stesso relatore e il Governo facessero niente per nasconderlo. Se anche qualcosa non torna (enti locali, farmaci a partire dalla recente grana del Tar), tutti si mettano l’animo in pace. Presentino ordini del giorno. Punto. Il decreto sarà spedito a rotta di collo (ci sono le vacanze…) in aula, dove il Governo porrà la fiducia. E, se non ci saranno trappole, legge sarà.

Risk, concorrenza, registri tumori, screening neonatali. Commissioni al ralenty
Formalmente calendari ricchi nelle commissioni – ma la Affari sociali alla Camera si riunisce solo mercoledì – ma meglio deporre le attese. Tutto di fatto viene rinviato a settembre. La concorrenza, teoricamente, potrebbe sbarcare in aula al Senato, ma lì fermarsi: giusto una presa d’atto. Sul risk, sempre al Senato, si discute ancora degli emendamenti, così come per gli screening nenonatali. Quanto ai registri tumori, è in calendario per l’aula della Camera, ma la commissione lo ha ancora all'esame.
Ddl Lorenzin su trials clinici, Ordini e professioni: la Camera cambierà
Intanto la commissione Affari sociali della Camera ha avviato questa settimana l'esame del Ddl ex omnibus (ma ancora un bel po’ lo è) della ministra Lorenzin. E il relatore, lo stesso presidente Marazziti, ha fatto capire l’aria che tira: ci saranno cambiamenti. E ci vorranno ancora audizioni.


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