In parlamento

M5S: «Renzi fa tagli lineari a sua insaputa»

di M5S

«Se a dire che l'Italia deve smetterla con i tagli lineari è il presidente del Consiglio significa che siamo oltre la barzelletta: Renzi è puro cabaret, peccato che l'argomento in questione sia serissimo. Mentre negli ultimi due anni e mezzo il governo faceva tagli lineari al comparto salute, Renzi dov'era? Evidentemente la scure è calata sulla sanità a sua insaputa. Tra l'altro, oggi il presidente del Consiglio ha dichiarato che il Fondo sanitario nazionale nel 2016 sarà di 112 miliardi mentre la relazione della Ragioneria dello Stato sul monitoraggio della spesa sanitaria, a pagina 4, parla di 113 miliardi. Renzi sta anticipando alla chetichella ulteriori tagli?». Lo affermano i deputati M5S in commissione Affari Sociali. «Il fatto che poi il presidente del Consiglio continui a raccontare la storiella secondo cui il suo governo avrebbe aumentato il fondi destinati al Ssn è davvero risibile. Il tentativo è ovvio: ripetere come un mantra una bugia fino a trasformarla in vulgata. La realtà è un'altra e continuiamo a ribadirla: meno 2,3 miliardi sia nel 2015 sia nel 2016. Senza contare che il blocco del turnover, in vigore dal 2012 e ancora vigente, se non rientra tra i tagli lineari nella forma, lo è nella sostanza. Tutto questo risponde a una precisa scelta politica: definanziare il SSN al fine di favorire la progressiva privatizzazione della sanità privata la cui crescita, infatti, negli ultimi anni è stata costante e rilevante».


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