Sanità in Parlamento: il Dl vaccini sbarca al Senato e fioccano le audizioni. Biotestamento al traguardo (forse)

Sfumato l’accordo “tedesco” sulla legge elettorale e con il weekend alle porte che darà il responso sulle elezioni amministrative che coinvolgeranno 9 milioni di elettori, la prossima settimana in Parlamento sarà decisiva per molti importanti provvedimenti.

La legge di Bilancio, innanzitutto, che martedì 13 va blindata e con la fiducia al voto dell’Aula, ma non solo, perché, sempre da martedì a Montecitorio si vota anche il ddl penale, sempre con l’ombrello della fiducia. Il decreto della manovra scade il 23 giugno.

Sanità, piatto ricco
Ma sarà una settimana importante anche per i grandi provvedimenti in materia sanitaria che ballano in Parlamento. Al Senato c’è il debutto attesissimo del decreto-legge 73 sull’obbligo vaccinale, che sbarca in sede referente alla commissione Igiene e sanità, dove già si scaldano i motori per le audizioni. E la battaglia su ogni punto del provvedimento appare scontata quanto infuocata. Relatrice del provvedimento è la senatrice Patrizia Manassero (Pd). Il countdown per il decreto-legge del 7 giugno porta dritti al 6 agosto 2017.

Biotestamento, audizioni a raffica
Sempre a Palazzo Madama, continueranno anche la prossima settimana le zuffe e baruffe sul testo della legge sul fine vita. Provvedimento che continua a spaccare la politica e non solo e su cui si fatica a trovare l’intesa. Resta la trasversalità dei favorevoli, ma anche dei contrari, per cui la speranza è affidata all’alleanza (più che mai temporanea e finalizzata) tra i dem e i pentastellati. Ma tutto può accadere, anche se l’obiettivo è fare presto e chiudere per il 22 giugno senza dare mandato al relatore e approvare la legge così com’è.

Concorrenza verso l’Aula
Alla Camera prosegue il cammino della legge sulla concorrenza: ultimo deposito degli emendamenti al testo è fissato per martedì 13, per arrivare in Aula dal 26 di giugno.

Ddl Lorenzin per gli ordini
E sempre a Montecitorio mercoledì prossimo prosegue il lavoro in sede referente alla Affari sociali per l’ex ddl omnibus Lorenzin di riordino delle professioni sanitarie, in crociera da oltre 1.200 giorni. La commissione ha aggiunto ultimi ritocchi al testo che aprono alle professioni sociosanitarie.