Lavoro e Professione

Balduzzi ai medici: «Nel Ddl sulle sperimentazioni il completamento del decreto 158»

Dopo il voto in aula sul decreto sanità, il ministro Renato Balduzzi ha incontrato al senato i sindacati medici scesi in piazza lo scorso 27 ottobre per protestare contro i tagli in atto al comparto.

Il ministro ha discusso con le organizzazioni sindacali del nuovo trumento normativo, l'ex Ddl Fazio, dentro cui confluiranno le norme sul settore non rientrate nel decretone sanità approvato oggi.

Tra queste anche alcune delle proposte dei sindacati. Ad esempio sulla responsabilità professionale e l'obbligo per le strutture sanitarie di assicurarsi. Per far camminare più velocemente la proposta si procederà in sede deliberante in commissione.

«Un incontro proficuo», lo ha definito lo stesso Balduzzi. «Dobbiamo evitare la concertazione fine a se stessa, che serve per non fare - specifica il ministro - ma anche l'assenza di interlocuzione, che rende la decisione priva del sostegno. Ecco perché questo appuntamento non è
isolato».

«Il ministero è interessato a sviluppare con tutti gli attori una interlocuzione costante su come attuare al meglio ciò che Parlamento e Governo hanno deciso e su come, nello spazio che rimane della legislatura, arrivare a qualche ulteriore decisione, anche normativa», come ad esempio l'approfondimento dei «rapporti tra sanità e università», dice Balduzzi.

Il ministro si é impegnato anche per il ripristino del fondo sulla non autosufficienza e ha mostrato interesse sul tema del precariato.

Balduzzi ha anche confermato la volontà di battersi per mitigare i tagli al settore ricordando di essere già riuscito a ridurre gli effetti della legge di satbilità.

«L'incontro é positivo e il ministro ha detto che ce ne saranno altri - spiega Massimo Cozza, segretario Fp Cgil medici - speriamo di rivederci presto perché per ora il dibattito è stato interlocutorio. Ma apprezziamo le aperture del ministro»

«Apprezziamo l'atto di apertura al dialogo del ministro - ha detto Costantino Troise, segretario dell'Anaao - ma aspettiamo di verificare i fatti nelle prossime settimane».

Il ministro, spiegano anche Biagio Papotto, segretario della Cisl Medici e Giuseppe Lavra della Cimo, ha dato la sua disponibilità ad «approfondire alcuni temi» come quello del precariato, ma anche «quello dei nuovi standard organizzativi per le strutture semplici e complesse».

«I 20mila in piazza sabato scorso - ha aggiunto Cozza - hanno dimostrato, come abbiamo ribadito al ministro, che il disagio nel mondo della sanità è grande e che serve dare una risposta in difesa della sanità pubblica».