Lavoro e Professione

Deduzioni d'imposta, promozione del "made in Italy", tutela degli odontoiatri e lotta all'abusivismo: le richieste del Tavolo del dentale al nuovo Governo

di Barbara Gobbi

Dal Tavolo del dentale riunito oggi a Roma le proposte per arginare la crisi del settore odontoiatrico, che dal 2009 a oggi ha registrato un calo delle cure pari al 17% e arriva a sfiorare -81% per la protesica.
Dentisti, industrie, odontotecnici e assistenti di studio fanno quadrato contro la crisi e presentano la loro ricetta al prossimo Governo.

Le misure proposte vanno dall'introduzione di benefici fiscali in termini di maggiori deduzioni d'imposta a vantaggio del paziente, fino agli sgravi per i professionisti che investono in innovazione e nell'adeguamento del livello di informatizzazione. Nel mezzo, la richiesta di una vera e propria campagna di promozione della salute orale, del "made in Iyaly" odontoiatrico e a tutela della legalità del settore, in collaborazione con il ministero della Salute. E ancora, il sostegno ai cittadini che seguono corretti stili di vita, anche in tema di prevenzione orale. Sul fronte dell'offerta, la ricetta prevede poi la valorizzazione della libera professione odontoiatrica «cardine imprescindibile del sistema salute del nostro Paese», una generale diminuzione delle aliquote fiscali, benefici fiscali per combattere la pletora e incentivare la crescita della dimensione media degli studi professionali e delle imprese del settore, sostenendo il ricambio generazionale.